Pubblicato il

12 aprile 2019

Ragusa

IL VESCOVO CUTTITTA IN VISITA ALL’AZIENDA ORTOFLORICOLA “LA MEDITERRANEA”

IL VESCOVO CUTTITTA IN VISITA ALL’AZIENDA ORTOFLORICOLA “LA MEDITERRANEA”

In una nota dell’ufficio stampa della Diocesi è spiegato che il pastore della Chiesa ragusana ha incontrato i fratelli Franco, Piero e Paola Gurrieri, ai vertici dell’azienda, e i lavoratori per uno scambio di auguri. L’occasione è stata utile anche per sottolineare la vicinanza della Chiesa locale al mondo del lavoro e dell’impresa, capitali sociali su cui si fonda una comunità. “Anche lavorando – ha ricordato Paola Gurrierisi compie il progetto di Dio”.

Mons. Cuttitta si è complimentato con gli imprenditori, capaci di portare avanti l’azienda che oggi conta 200 dipendenti, più del 70% composto da donne, e con gli stessi lavoratori per l’attaccamento al lavoro e all’azienda. Un esempio e un motivo d’orgoglio per un territorio che fatica a rispondere alla domanda di lavoro che proviene soprattutto dai giovani. “È davvero bello – ha detto il vescovo rivolgendosi ai dipendenti – che possiate lavorare, guadagnandovi da vivere, in una realtà come questa, circondati dai colori e dai profumi dei fiori. Auguro all’azienda di poter andare avanti, così che ci possa sempre essere lavoro per tutti”.

Ad accogliere il vescovo c’era anche il sindaco di Acate, Giovanni Di Natale, che ha ringraziato l’azienda e i lavoratori per la proiezione che riescono a dare al suo comune. Oggi, infatti, “La Mediterranea”, che si estende su una superficie di oltre cento ettari, esporta i suoi fiori in tutta Italia ma anche, in Russia, Inghilterra, Grecia e, persino, in Olanda.

Ad accompagnare monsignor Cuttitta c’erano anche Renato Meli ed Emanuele Occhipinti, rispettivamente direttore dell’Ufficio di Pastorale sociale e del Lavoro e direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi. Meli ha indicato “La Mediterranea” come “modello” per il territorio, annunciando di voler candidare l’azienda per il premio che ogni anno viene attribuito alle realtà produttive più virtuose durante il Festival della Dottrina sociale della Chiesa.