18 - 22 febbraio 2019
Centro Madre del Buon Pastore
CORSO SULLA RICONCILIAZIONE: CUORE, COMPETENZE E DOVERI
“Il cuore , le competenze e i doveri del confessore” è stato il tema della relazione, a cura di Vittorio Rocca, dello Studio teologico San Paolo di Vatania, che ha aperto i lavori del Corso di formazione sul Sacramento della Riconciliazione. L’appuntamento, dal titolo “Il prete uomo del dono e del perdono“, si è tenuto dal 18 al 22 febbraio 2019, al Centro Kolbe di Carini (PA).
Alternando preghiera, studio e laboratorio, i partecipanti all’appuntamento promosso dal Centro Madre del Buon Pastore hanno avuto l’occasione di approfondire il tema anche con una attenzione pedagogica tale da favorire l’apprendimento della metodologia del dialogo.
Diversi gli aspetti approfonditi. Di stretta attualità la riflessione proposta da don Fortunato Di Noto, fondatore e presidente dell’Associazione Meter, sul tema “Prete digital? L’affettività al tempo dei social”: una finestra sugli aspetti positivi e sui rischi di una sempre crescente presenza sui mezzi di comunicazione sociale e in rete dove, oltre a contenuti testuali, immagini, video e audio, si condivide sempre di più la propria vita, l’idea di giusto e sbagliato, il proprio rapporto con la fede e il modo concreto di viverla. Lo stesso don Di Noto ha poi guidato un laboratorio, dove ognuno dei partecipanti è stato chiamato a condividere la propria riflessione.
Il sacramento della riconciliazione è stato, poi, affrontato dal punto di vista canonico: mons. Antinino Legname, vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico interdiocesano siculo, ha esposto la normativa canonica relativa alla confessione individuale, all’assoluzione a più penitenti, al luogo per ricevere le confessioni. Chi ha preso parte alla proposta formativa del Centro Madre del Buon Pastore si è avvalso anche del confronto nel gruppo, per l’elaborazione e la soluzione di alcuni casi di coscienza: uno spazio particolare, ad esempio, è stato dedicato da mons. Legname alle categorie di penitenti che si trovano in situazioni matrimoniali irregolari.
Don Vincenzo Sorce, dell’Associazione Casa Famiglia Rosetta, ha proposto l’esperienza della fede in situazioni di disabilità, mentre Giovanni e Roberta Casaroli, insieme con Fulvio Iervolino, hanno presentato l’esperienza di Retrouvaille.
Mons. Pietro Maria Fragnelli, vescovo di Trapani e presidente della Commissione episcopale per la Famiglia, i Giovani e la Vita, ha consegnato ai partecipanti una provocazione, proponendo una riflessione dal titolo “Confessori accompagnatori cercansi”.
Dopo l’intervento di don Giacomo Sgroi, direttore regionale dell’Ufficio per le Liturgia, sulla “Mistagogia del sacramento della riconciliane”, Nicola Gaglio, parroco della Cattedrale di Monreale ha presentato il ciclo penitenziale nei mosaici del Duomo, approfondendo l’idea di peccato e di perdono anche nell’arte.
La meditazione quotidiana della lectio biblica è stata affidata a don Angelo Passaro, presidente dell’Associazione Biblica Italiana.
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