18 - 22 febbraio 2019
Centro Madre del Buon Pastore
IL PRETE UOMO DEL DONO E DEL PERDONO: CORSO SUL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE
“Il prete uomo del dono e del perdono” è il tema scelto per il corso sulla riconciliazione proposto dal Centro regionale per la formazione del Clero “Madre del Buon Pastore”, in collaborazione con la Pontifica Facoltà Teologica di Sicilia. “L’appuntamento intende qualificare i neo-ordinati, e chi volesse fruirne, alla pratica del Ministero del Sacramento della Penitenza, offrendo una sintesi teologica compiuta sul senso e l’esercizio di questo sacramento nella vita della Chiesa oggi. Il corso – spiega don Calogero Cerami, direttore del Centro – si propone di mediare tra la scienza appresa nelle diverse discipline teologiche, la vita dei fedeli e la preparazione del ministro all’esercizio del ministero sacramentale della riconciliazione. Una rassegna accurata delle questioni morali e canoniche accompagnerà la riflessione, allo scopo di informare il ministro circa il suo ruolo ecclesiale. Attenzione speciale verrà anche dedicata alla dimensione celebrativa volta alla valorizzazione dell’aspetto relazionale della riconciliazione e dell’effetto di guarigione”.
Come auspicato in Pastores dabo vobis, 57 – dove si legge «Il fine pastorale assicura alla formazione umana, spirituale e intellettuale determinati contenuti e precise caratteristiche, così come unifica e specifica l’intera formazione dei futuri sacerdoti» -, il corso contribuisce alla sintesi di tutte le dimensioni formative attorno al principio della carità pastorale, aiutando i presbiteri a dialogare col mondo e con le problematiche attuali.
Le tematiche verranno sviluppate secondo un modulo interdisciplinare, idoneo a valorizzare tutti gli aspetti del sacramento. In particolare si caratterizza per un’attenzione pedagogica che favorisca l’apprendimento della metodologia del dialogo. La sua conduzione è affidata a docenti delle Istituzioni teologiche e a validi studiosi riconosciuti per le loro qualità sacerdotali ed ecclesiali. La proposta potrà avvalersi del confronto nel gruppo, nell’elaborazione e nella soluzione di alcuni casi di coscienza.
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