19 novembre 2023
Giornata mondiale dei poveri
“NON DISTOGLIERE LO SGUARDO DAI POVERI”: ASCOLTO E SERVIZIO, L’IMPEGNO DELLA CARITAS SICILIA E I DATI DEL RAPPORTO REGIONALE
«Non distogliere lo sguardo dal povero» (Tb 4,7) è il titolo della Giornata mondiale dei Poveri che il 19 novembre 2023 si celebra per la settima volta nelle nostre comunità. L’espressione è tratta dal libro di Tobia (4,7) nel quale si racconta di come Tobia, nel momento della prova, scopra la propria povertà, che lo rende capace di riconoscere i poveri.
Papa Francesco, nel suo messaggio, fa riferimento al momento storico che stiamo vivendo. Esso non favorisce l’attenzione verso i più poveri. A maggior ragione siamo tutti chiamati a riconoscerci poveri e a metterci al servizio gli uni degli altri.
Nella domenica che precede la festa di Gesù Cristo Re dell’Universo i cristiani siamo chiamati ad accogliere il dono e a rinnovare un duplice impegno: vivere la povertà e servire i poveri.
Per Domenico Leggio, direttore dell’Ufficio regionale per la Carità, “il messaggio della VII giornata dei poveri ci invita a non puntare il dito contro chi è più fragile e povero ma ad incontrare la persona. Ed è questo ciò che la rete Caritas, come evidenziato dai numeri del Report di Caritas Sicilia, ha fatto e continua a fare che attraverso i volontari ed operatori incontra il fratello e la sorella che vive un momento, purtroppo non sempre breve, di fragilità e difficoltà”.
Leggi i dati nel dettaglio
“Ogni persona – aggiunge il direttore – è a maggior ragione ogni cristiano è invitato ad incontrare personalmente il povero così da allentare le pressioni di una società consumistica che finisce per creare scarti anche umani“.
IL RAPPORTO CARITAS SICILIA in sintesi
Il report nasce dal desiderio di MONITORARE le problematiche emergenti, sia quelle relative alla POVERTÀ che quelle che riguardano i BISOGNI rilevati sul territorio regionale nel 2022.
I dati sono frutto di un’analisi condotta dalla Segreteria dell’Ufficio Regionale della Carità con i direttori diocesani e rilevati dalle Caritas diocesane siciliane, attraverso i centri di ascolto.
Le famiglie ricorrono alle RISPOSTE di tipo ALIMENTARE per far quadrare il precario bilancio familiare, malgrado le varie forme di sostegno al reddito.
Gli AIUTI ALIMENTARI forniti dalle Caritas di Sicilia arrivano alle persone attraverso tre differenti tipologie di servizi: i centri di distribuzione, le mense e gli empori.
Ma NON SOLO CIBO.
la Caritas in Sicilia è impegnata anche in altri tipi di sostegno.
L’AUTONOMIA ABITATIVA è uno degli aspetti più critici nei percorsi di accompagnamento e sostegno, a cui si cerca di rispondere attraverso l’accoglienza in dormitorio o in appartamento.
Crescenti le richieste in AMBITO SANITARIO a cui si cerca di dare risposte attraverso ambulatori medici e farmacie solidali. Un’attenzione particolare è rivolta alle PERSONE CON DIVERSE ABILITA’ coinvolte soprattutto in attività socializzanti, laboratoriali e inclusive.
Tra le altre attività:
- l’aiuto nel disbrigo delle pratiche;
- il supporto scolastico, attività ludiche, formative e socializzanti;
- il supporto alla compilazione del CV e di ricerca di offerte di lavoro;
- tirocini lavorativi;
- sostegno e accompagnamento ai detenuti, con protocolli d’intesa e persone impegnate in misure alternative alla detenzione.
Per il direttore regionale di Caritas Sicilia “alla base del nostro modo di ‘stare accanto’, c’è l’ascolto, cuore della relazione di aiuto“, mentre il servizio è inteso con “luogo in cui si fa esperienza dei bisogni, si cercano soluzioni, si coinvolge la comunità“.
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