Pubblicato il

30 aprile 2019

Aggregazioni laicali

UCSI. SALVATORE DI SALVO NELLA GIUNTA NAZIONALE

UCSI. SALVATORE DI SALVO NELLA GIUNTA NAZIONALE

Il giornalista Salvatore Di Salvo, presidente provinciale Ucsi di Siracusa e Consigliere nazionale dell’associazione, è entrato a far parte della Giunta esecutiva nazionale dell’Ucsi.

La proposta è stata fatta dalla presidente Vania De Luca ed approvata all’unanimità nel corso dell’ultima riunione del Consiglio Nazionale Ucsi convocato a Roma nella sede di via in Lucina.

Salvatore Di Salvo farà parte della squadra composta, oltre alla presidente De Luca e al Consulente padre Occhetta, dai due vicepresidenti Antonello Riccelli e Donatella Trotta, dal segretario Maurizio Di Schino, dal tesoriere Alberto Lazzarini e dai due componenti della Giunta Giuseppe Caffulli e Alessandro Zorco.

Sono molto orgoglioso di questo importante riconoscimento”, ha sottolineato Salvatore Di Salvo subito dopo la nomina. “Fornirò il mio massimo contributo affinché le tematiche attinenti alla nostra professione e alla storia dell’Ucsi, che si intrecciano con la dottrina sociale della Chiesa, possano essere approfondite, in questo sessantesimo della fondazione. In questo nuovo servizio all’Ucsi darò il mio umile e modesto contributo. Un grazie, infine ai dirigenti regionali dell’Ucsi Sicilia, al consulente ecclesiastico e alla sezione provinciale di Siracusa per il loro continuo sostegno”.

Per Domenico Interdonato, presidente Ucsi Sicilia, “Il Consiglio regionale dell’Ucsi Sicilia esprime soddisfazione per la nomina di Salvo Di Salvo a componente della Giunta Nazionale dell’Ucsi. Un riconoscimento importante per chi nel corso degli anni ha lavorato sui diversi temi e in diversi campi dopo l’entrata in vigore della legge 148/2011 che obbliga gli iscritti agli Ordini professionali a fare formazione. Salvo ha contribuito in questi anni a far crescere la grande famiglia dell’Ucsi in Sicilia. A Salvo formuliamo un augurio appassionato di buon lavoro, certo che saprà affrontare le future sfide con capacità e competenza; ma consapevole di avere un punto di riferimento”.