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Sessione primaverile 2003

COMUNICATO FINALE


    Nel giorni 2-4 aprile 2003 la Conferenza Episcopale Siciliana si è riunita nella Sede di Corso Calatafimi a Palermo per la sua sessione primaverile.

1. In apertura dei lavori i Vescovi hanno voluto confermare la loro piena partecipazione ai sentimenti espressi dal S. Padre con la sua parola e la sua intensa attività in favore della pace. Anche a nome dei fedeli di Sicilia hanno accolto nuovamente il suo invito alla preghiera perché si ponga fine al più presto alla guerra in Iraq e nei tanti luoghi del mondo nel quali imperversa la sua furia omicida e distruttrice e cessi al contempo dovunque la pratica inumana del terrorismo. Essi sono infatti convinti che niente più della violenza, in tutte le sue forme, si oppone allo sviluppo dei popoli e niente meglio dalla pace ne favorisce il progresso.
    Riprendendo l’insegnamento della grande enciclica Pacem in terris del Beato Giovanni XXIII, giunta a quarant’anni dalla sua promulgazione, i Vescovi ne hanno inoltre fatto propria l’esortazione ai responsabili delle sorti dei popoli e a tutti gli uomini di buona volontà perché tutti, ciascuno per la sua parte, contribuiscano alla costruzione della Pace sul quadruplice irrinunciabile fondamento della verità, della giustizia, dell’amore e della libertà.

2. Nel prendere atto dei lavori della recente sessione del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana i Vescovi siciliani si sono detti pronti ad accogliere e fare propri, per quanto riguarda la nostra Regione Ecclesiastica le indicazioni contenute nel recente approvato documento Orientamenti per il risveglio della fede e per il completamento dell’’iniziazione cristiana degli adulti, sia i voti del medesimo Consiglio Permanente per una pastorale sempre più appropriata al mondo della scuola, in particolare nell’Università, e della cultura in generale, auspicando il coinvolgimento sempre più qualificato della Facoltà e degli Studi di Teologia della nostra Regione.

3. Riferendosi alle prossime scadenze elettorali che interesseranno a vario titolo la nostra Regione, i Vescovi esortano coloro che svolgono mediante l’impegno politico il servizio alla collettività, in particolare i cattolici, a lasciarsi sempre guidare nelle scelte programmatiche e nelle alleanze partitiche dal principio della assoluta preminenza dell’autentico bene collettivo sull’interesse privato, personale o di partito.
    Ribadiscono, per quanto li riguarda personalmente, la loro indisponibilità a schierarsi in favore di qualsiasivoglia partito politico, ferma restando naturalmente la libertà derivante dal loro servizio magisteriale di esprimere il loro giudizio su particolari scelte programmatiche, quando dovesse essere necessario per riferimento ai principi dell’etica cristiana. Esortano parimenti i reverendi fratelli presbiteri e diaconi a volersi conformare, nell’esercizio dei loro rispettivi ministeri, al medesimo orientamento, soprattutto in considerazione degli obblighi di carità derivanti dal loro ufficio.

4. Nel rilevare che con l’approssimarsi della bella stagione aumentano nella nostra Regione le “feste”, in genere manifestazioni devozionali in onore del SS. Crocifisso, della Madonna e dei Santi, i Vescovi hanno messo in evidenza il fatto che tali feste, con il loro consueto programma di celebrazioni votive e processioni cittadine o rionali, sogliono essere fatte cadere di domenica, anche quando si tratta di domeniche liturgicamente “forti”, quali le domeniche di Pasqua, la domenica della SS. Trinità, ecc.
    In considerazione di ciò i Vescovi, mentre richiamano l’attenzione dei reverendi Parroci sulla norma liturgica che prevede che in questi casi la festa venga correttamente spostata al giorno successivo alla domenica o ad altro giorno liturgicamente più congruo, invitano tutti i sacri ministri e le persone impegnate nel servizio della catechesi a non tralasciare mai occasione di formare i fedeli a un culto improntato a spiritualità liturgica autentica.

5. Nel corso della sessione la C.E. Si.:
    a) Ha lavorato alla bozza del nuovo Regolamento della Commissione Presbiterale Siciliana, la cui approvazione definitiva è prevista in una prossima sessione straordinaria.
    b) Ha avviato una importante discussione sul tema della Parrocchia in Sicilia, prendendo le mosse da quanto sul medesimo argomento è dato di rilevare dai documenti prodotti in seno alla Conferenza Episcopale nell’ultimo ventennio. La discussione viene considera preliminare all’avvio di una prevista analoga discussione nelle Diocesi della Regione.
    c) Ha affrontato il tema, divenuto di grande attualità, delle IPAB in Sicilia alla luce della Legge n. 328/2000 e nel contesto delle Linee guida per l’attuazione del piano socio-snitario della Regione Siciliana (DPR 4 novembre 2002 – GURS n. 22.11.2002 n° 37 S0 n° 1). I Vescovi si riservano di rappresentare e confrontare opportunamente le proprie riflessioni a riguardo presso le istanze e le sedi istituzionali debite.
    d) Ha esaminato un articolato progetto di studio dell’importante fenomeno della presenza islamica in Sicilia, proposto dal Centro Regionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso, e offerto suggerimenti di carattere metodologico per il perfezionamento del progetto stesso, inteso come strumento di lavoro per il prosieguo della ricerca in vista dell’eleborazione di un futuro documento pastorale della Conferenza.

6. I Vescovi annunziano infine che:
    a) Nei giorni dal 31 maggio al 2 giugno prossimi, presso il santuario della Madonna delle Lacrime in Siracusa, concluso il ciclo di visite del Reliquiario di Maria nell’ambito delle celebrazioni del 50° anniversario della “lacrimazione”, si svolgerà un Congresso Mariano organizzato dal Movimento dei Focolari, che avrà al suo centro, per la riflessione o la preghiera la Lettera Apostolica del Papa sul Rosario.

    b) Nei giorni dal 25 al 29 agosto 2003 avrà luogo ad Acireale la Settimana Litulrgica Nazionale.

    c) Per il 4 ottobre prossimo, in occasione della festa di San Francesco, Patrono d’Italia, la nostra Regione è chiamata a offrire l’olio e riaccendere la lampada votiva posta sulla tomba del Santo di Assisi. Saranno gli stessi Vescovi di Sicilia, che per l’occasione hanno voluto indirizzare ai fedeli un apposito messaggio, a presiedere il Pellegrinaggio della cospicua e qualificata rappresentanza siciliana che si ritroverà nel Sacro Convento francescano. Il testo del Messaggio è allegato al presente Comunicato.

 
Palermo, 2-4 aprile 2003
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