PROGETTO POLICORO. ESTATE ED IMPRENDITORIA GIOVANILE
Quattro nuove cooperative giovanili per complessivi 40 posti di lavoro, realizzate nelle diocesi di Catania e Nicosia, oltre che a Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia e Matera. Nel segno del turismo e della tutela del territorio, tra visite guidate e parchi ambientali. Settori di punta per la ripresa economica, che registrano infatti risultati promettenti, nonostante la recessione. Le firma il Progetto Policoro della Cei, piano d’intervento anti-disoccupazione della Chiesa cattolica per il sud (oggi esteso anche a diverse diocesi del centro Italia, in sinergia con quelle del nord). La piattaforma Cei di formazione e tutoring di esperti negli anni ha dato il via a centinaia di cooperative, per circa 4 mila posti di lavoro. Un intervento di grande respiro sociale e pastorale, sostenuto anche dall’8xmille con un milione di euro. Racconta dei risultati del Progetto Policoro in Sicilia, anche la rivista Sovvenire, trimestrale di informazione sul sostegno economico alla Chiesa, nel numero 2 – anno XII – del Giugno 2013, nella sezione dal titolo “Un’estate speciale nel segno dell’imprenditoria giovanile”.
NICOSIA. Domenico Salinaro, 28 anni, è tornato nella sua Troina (Enna) per aprire una cartolibreria con il microcredito diocesano. «Perché l’istruzione è finestra sul mondo -dice- primo passo per la rinascita nella nostra terra». Rossana Cantale, 32 anni, laureata in Scienze dell’educazione, è titolare della ludoteca Piccoli pashà, tuttora l’unica sul territorio. E lavora in convenzione con un istituto ospedaliero, dove ha aperto un baby parking per i figli dei 600 dipendenti.
Come loro altri 20 giovani hanno trovato in diocesi un sostegno per cambiare il presente, aprendo 12 nuove imprese: pannelli fotovoltaici, 2 centri d’informatica, uno studio d’ingegneria, un impianto sportivo, una fattoria didattica. «Con il fondo diocesano di garanzia di 120 mila euro – spiega il tutor diocesano del Progetto Policoro, Sandro Mauro- orientiamo e assicuriamo tutoraggio gratuito e formazione permanente grazie ad un’équipe tecnica, con un finanziamento massimo di 15mila euro. Con il microcredito –precisa- la Chiesa si fa compagna di strada. E fa riscoprire la speranza viva che viene dal Vangelo». www.diocesinicosia.it
CATANIA: A REGALNA, NEL PARCO ‘ETNAVVENTURA’. Due imprese nate dall’amore per il territorio. Sara Fraterrigo e suo marito Giovanni sono sposati da un anno. Entrambi con un passato nello scoutismo e la voglia di contribuire alla crescita della loro terra. Così nel 2008 creano la cooperativa agricolaProgetto Verde e nel 2010, nel cuore del Parco Regionale dell’Etna, apre ‘EtnAvventura’.
«E’ stata una scommessa -spiega Sara– Oggi offriamo numerose attività: percorsi sospesi sugli alberi, mountain bike, trekking, ecorunning, eventi sportivi ecocompatibili». Una scoperta attenta e partecipata della natura, con turisti in aumento. Così dodici under 26 hanno trovato lavoro.
Oggi l’impresa è anche una delle tre che in Sicilia offre ai Comuni il servizio di tree climbing, con potatura di alberi d’alto fusto. Sara è stata animatrice di comunità del Progetto Policoro: «Ti coinvolge in prima persona ed è un ottimo strumento per evitare che tanti giovani vadano all’estero solo perché qui credono di non avere possibilità». www.etnavventura.it
IDEARE L’IMPIEGO La formazione e il tutoring di esperti per avviare cooperative. Il piano d’intervento anti-disoccupazione della Cei per il sud (oggi esteso anche a diverse diocesi del centro Italia, in sinergia con quelle del nord) negli anni ha dato il via a centinaia di nuove imprese, per circa 4 mila posti di lavoro. E’ sostenuto dalle firme con un milione di euro l’anno.
www.progettopolicoro.it
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