GMG, RIO 2013
“Una sfida per il quieto vivere; un’occasione per crescere; il momento ideale per riconoscersi cittadino del villaggio globale, il mondo”: così mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, delegato Cesi per la Pastorale giovanile, definisce la prossima Giornata mondiale della Gioventù che si svolgerà nella città di Rio de Janeiro dal 23 al 28 luglio 2013.
A prepararsi nelle 18 diocesi siciliane sono 28 giovani. Tra questi don Innocenzo, un sacerdote della diocesi di Ragusa che ha deciso di affrontare il lungo viaggio per celebrare con il Papa e migliaia di fratelli la gioia di essere di Cristo, per vivere un intenso momento di comunione ecclesiale, affermandosi cittadino del mondo, abitante di una sola terra.
Non è la sua prima esperienza. Ha vissuto tante altre Giornate: con Papa Giovanni Paolo II, con Papa Benedetto. Durante ciascuna ha ricevuto una carica di entusiasmo e di grinta, da ciascuna una gioia tutta nuova, motore per raccontare anche in terra di Sicilia che Cristo è Via, Verità e Vita.
La novità dell’edizione 2013 sta tutta nella “settimana missionaria” che viene celebrata nei giorni precedenti. “Lo scopo – così spiega don Dario Mostaccio, direttore regionale della Pastorale giovanile della CESi – è quello di conoscere la Chiesa ospitante, vivendo ogni momento come occasione di scambio di esperienze e arricchimento di fede e di interscambio culturale”.
“Non siate spettatori – augura il vescovo di Caltagirone – ma siate attori, protagonisti di un’avventura, portatori di una notizia entusiasmante, di un rinnovamento che stravolga il mondo intero e la terra che attende il vostro ritorno”
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