11 maggio 2024
Ufficio regionale per i Problemi sociali e il Lavoro
LE DIPENDENZE PATOLOGICHE. LA CHIESA SI INTERROGA – L’incontro e le relazioni
La Commissione regionale di Pastorale Sociale e del Lavoro, presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Marciante, si è riunita sabato 11 maggio presso l’hotel Ventura a Caltanissetta, per trattare l’argomento delle “dipendenze”. Il consumo di alcol, la diffusione delle droghe sintetiche, in particolare del crack, la propensione al gioco d’azzardo sono problemi sociali che interrogano le nostre comunità e che richiedono un approfondimento di conoscenza per poter agire anche attraverso la prevenzione e la cura.
All’incontro sono intervenuti il dott. Gino Gandolfo, coordinatore regionale della campagna “Mettiamoci in gioco” e direttore dell’Ufficio di Pastorale Sociale di Trapani, il dott. Giovanni Utano, dirigente medico ASP 5 del Servizio Dipendenze Patologiche (Ser.T.) di Messina, il dott. Giorgio De Cristoforo, Presidente di Casa Famiglia Rosetta (Caltanissetta). Presenti anche le delegazioni della Commissione regionale per la Carità, della Commissione regionale per la Salute, della Commissione regionale per i Giovani e della Consulta regionale delle Aggregazioni laicali.
Mons. Marciante in apertura ha comunicato i punti salienti della sua relazione presentata al Dicastero per lo Sviluppo umano Integrale nel corso della recente visita ad Limina svolta dall’episcopato della Sicilia nei primi di maggio. I temi hanno riguardato: lo spopolamento che caratterizza la nostra Regione; il fenomeno dell’immigrazione, della criminalità organizzata e il ruolo della comunità ecclesiale nella educazione alla legalità con le figure di spicco in questo ambito, don Pino Puglisi e il giudice Rosario Livatino; la desertificazione, la siccità e gli incendi; il divario nord-sud e la contrarietà dell’episcopato siculo alla proposta sull’autonomia differenziata.
Il dott. Gino Gandolfo ha quindi presentato i dati riguardanti il gioco d’azzardo in Italia e in Sicilia che ha prodotto nel 2022 a livello nazionale un fatturato di 136 miliardi di euro. La Sicilia spende 8,67 miliardi ogni anno. Chi guadagna? Lo Stato e i concessionari.
Campagna Nazionale “Mettiamoci in gioco” – febbraio 2024:
memoria scritta in ordine al D.L. recante disposizioni in materia di riordino del settore dei giochi, a partire da quelli a distanza
Il dott. Giovanni Utano ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme, le diverse istituzioni che si occupano di politiche sociali. Ha poi illustrato la situazione regionale del contrasto alle dipendenze patologiche di cui egli si occupa quotidianamente come psicoterapeuta e in particolare al gioco d’azzardo e soprattutto della prevenzione. Nel 2020 la Regione ha emanato una legge che riguarda il gioco d’azzardo delegando i sindaci di regolamentare sul proprio territorio. In realtà tale legge è rimasta inapplicata perché – ha detto il relatore – i sindaci per motivi elettorali non intervengono. Esiste anche una realtà sociale spesso desertificata dove, specie in molti piccoli comuni, al di là del bar e delle slot-machine, non esistono luoghi di aggregazione alternativi, specie per i giovani. La Sicilia ha tanti fondi previsti per la prevenzione, ma non vengono spesi per carenza di progetti. Per questo è necessario che la prevenzione venga fatta da altri soggetti della società civile: la Chiesa, le associazioni, il terzo settore…
Brochure dell’Associazione Casa Rosetta
Il dott. Giorgio De Cristoforo ha focalizzato il suo intervento sul fenomeno sempre più diffuso delle nuove droghe anche tra adolescenti e ragazzini, la carenza di una legge adeguata sia a livello nazionale che regionale, la mancanza di una adeguata prevenzione, i traffici illeciti attraverso il dark web. Ha poi presentato la filosofia del programma terapeutico di Casa Rosetta, già fatta propria dal fondatore don Vincenzo Sorce e tutt’ora valida che orienta l’azione dell’Associazione “Siamo qui perché non c’è alcun rifugio dove difenderci da noi stessi. Fino a quando una persona non confronta sé stessa negli occhi e nei cuori degli altri, scappa…”.
Droga e altre dipendenze, problemi sociali che ci interrogano e ci impegnano all’azione a cura di Giorgio De Cristoforo
Un breve dibattito tra gli intervenuti e i relatori e l’auspicio del vescovo Mons. Marciante di dare seguito a questa iniziativa ha concluso la riflessione.
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