PALERMO. “CUCINA CATTOLICA”: ALLA SCOPERTA DELLE RICETTE TRADIZIONALI DEI SANTI
Nella prima puntata è stata illustrata la ricetta legata a Sant’Antonio Abate, ovvero la pasta di mandorle a forma di testa di maialino, nella seconda la minestra di riso con patate che faceva la mamma di San Giovanni Bosco e nella terza gli agnolotti bicolore al cacao con ripieno di ricotta, gamberi e pistacchio di San Valentino. Nelle prossime puntate le ricette saranno scelte direttamente dai telespettatori tramite un sondaggio su Facebook.
“Non è il solito programma di cucina – spiega lo chef Umberto Biondo – ma vogliamo accompagnare i nostri spettatori a riscoprire le ricette della cucina cattolica, nate nei conventi che hanno una cultura cristiana ma anche ebraica. Lo faremo attraverso un percorso di spiegazioni anche teologiche per scoprire queste antiche ricette, come sono partite e si sono sviluppate nel tempo e che hanno origini antichissime”.
In questo percorso culinario gli spettatori saranno anche accompagnati da alcuni presbiteri che spiegheranno i cenni storici della cucina cattolica attraverso l’uso di prodotti poveri e genuini e anche cosa mangiava Gesù a Nazareth. [01]
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