PALERMO. AMBIENTI E MOSTRE A CANTIERE APERTO DEL MUSEO DIOCESANO
Oggi, mercoledì 13 luglio, alle 18, si inaugura nei locali del palazzo Arcivescovile in via Matteo Bonello, 2 a Palermo, “Ambienti e mostre a cantiere aperto del Museo Diocesano di Palermo”, esposizione e lavori di restauro. Illustreranno l’esposizione e i lavori di restauro Maria Concetta Di Natale, curatrice scientifica del Museo, Matteo Scognamiglio, responsabile unico del procedimento, Lina Bellanca, direttore dei lavori di restauro, Pierfrancesco Palazzotto, vicedirettore del Museo.
“Si tratta di una tappa intermedia verso l’apertura definitiva di tutti gli ambienti del Museo diocesano – spiega il direttore del Museo diocesano mons. Giuseppe Randazzo – in questa circostanza si potrà anche ammirare la cappella del Borremans”. L’iniziativa si svolge con il patrocinio dell’Assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Palermo, Congregazione di Sant’Eligio. “L’apertura dei saloni restaurati – aggiunge Pierfrancesco Palazzotto – coincide con i festeggiamenti in onore di Santa Rosalia, così alla Patrona è dedicata una sala che esporrà le pitture del Museo diocesano che la raffigurano, tra cui la tavola pseudomedievale data al XIII secolo, la tela con Santa Rosalia in gloria di Vito D’Anna, il primo ritratto ufficiale dipinto per il Senato di Palermo da Vincenzo La Barbera (1624) e il ritratto del cardinale Giannettino Doria che contribuì alla sua elezione a Patrona di Palermo”. All’inaugurazione interverranno il card. Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, Sebastiano Missineo, assessore ai Beni culturali e all’Identità siciliana di Palermo, Gesualdo Campo, dirigente generale del Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Salvatore Bordonali, presidente della Congregazione di Sant’Eligio, Gaetano Gullo, soprintendente per i Beni culturali e ambientali di Palermo e mons. Giuseppe Randazzo, direttore del Museo diocesano. L’esposizione resterà aperta fino al 30 settembre prossimo e proposta nell’ambito del percorso del Museo diocesano, con i consueti orari: da martedì a venerdì, la domenica e i festivi dalle 9.30 alle 13.30 e il sabato dalle 10 alle 18, lunedì chiuso. [01]
di Alfonso Cacciatore
Dalla pietà del popolo e precipuamente da quella del popolo aragonese muove questa ricerca a carattere storico-teologico che cerca di rinvenire nei luoghi, nell’economia, nelle sonorità, nei riti e financo negli usi c...
di Salvo Di Salvo
Una riflessione che ci riporta alle parole di papa Francesco pronunciate nel 2014 durante la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. In quell’occasione il Santo Padre esortava quanti si occupavano a vario t...
Condividi