MONREALE. “CONDANNO FERMAMENTE QUESTO GESTO DI RAZZISMO E XENOFOBIA”
“Esprimo solidarietà nei confronti di questo nostro fratello senegalese che è stato aggredito e allo stesso tempo condanno fermamente questo gesto di razzismo e xenofobia”. Lo dichiara l’arcivescovo di Monreale, mons. Michele Pennisi, in riferimento all’aggressione subita da un giovane senegalese, nei giorni scorsi, a Partinico. “L’atteggiamento dei cristiani, degli uomini e delle donne di buona volontà in Sicilia è generalmente caratterizzato da uno stile di accoglienza e di integrazione nel territorio e nella nostra cultura – aggiunge il presule -. Il nostro compito di cristiani, infatti, è quello dell’accoglienza, del prendersi cura vincendo il muro dell’indifferenza, sullo stile del Buon samaritano”. Mons. Pennisi ricorda che “siamo chiamati a farci prossimi degli altri, chiunque egli sia, da qualsiasi parte arrivi, qualsiasi problema porti, qualsiasi sia la difficoltà. Siamo chiamati a fare sempre il primo passo mossi dalla misericordia, per guardare in chiunque bussa alla nostra porta i tratti di Gesù che ha detto: ‘Ero straniero e mi avete accolto’ (Mt 25,35)”. Secondo il vescovo, “è necessaria una rivoluzione culturale: bisogna lavorare moltissimo sull’educazione, sulla cultura dell’incontro. Prima ancora del semplice accogliere, oggi è fondamentale creare una cultura dell’accoglienza, correlata alla cultura della mondialità, per creare una globalità umanizzata e umanizzante”. Intanto, ieri a nome dell’arcivescovo il vicario foraneo di Partinico, mons. Salvatore Salvia, si è recato a fare visita al giovane senegalese nella struttura di accoglienza dove risiede. [01]
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