In sintonia con il cammino in vista del prossimo Sinodo, aiutati anche dal portale dedicato all’ascolto dei giovani (www.velodicoio.it) – un progetto interattivo per esplorare ambizioni, speranze e paure delle giovani generazioni – l’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile ha organizzato un ritiro di Quaresima per giovanissimi, giovani e famiglie.
Si svolgerà a Montemaggiore Belsito, domenica 25 febbraio 2018. “Lì contempleremo il pannello centrale del polittico (Donna, ecco tuo Figlio! – Gv 19,26) – scrivono don Calogero Cerami, don Franco Mogavero, don Domenico Sausa, Francesca e Andrea Rappazzo, insieme ai diaconi della Chiesa cefaludense -, per lasciarci interrogare dallo sguardo del Cristo che ha sposato questa umanità per rivestirla della sua divinità”.
Lo stesso vescovo, mons. Vincenzo Manzella, nel suo “Giovani e Chiesa. Per una Chiesa giovane” richiama genitori e adulti a sorprendere i giovani nella testimonianza del Vangelo che si incarna nella realtà di ogni uomo e a incidere nel midollo spinale di chi si sta formando e cerca il vero volto di Dio. “La trasmissione della fede – scrive il presule – invoca non tanto la conversione dei giovani quanto la conversione degli adulti; sono gli adulti i veri soggetti della trasmissione ed è la comunità adulta che deve ritrovare il senso di una fede che incanti e che comunichi la gioia di vita, umanità risorta e libera”.
La Pastorale giovanile cefaludese invita i partecipanti al ritiro a prepararsi con la visione del film “La ragazza senza nome” (2016) di Jean-Pierre e Luc Dardenne, in modo da poter interagire più efficacemente nel laboratorio che sarà realizzato nel pomeriggio. [01]
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