AGRIGENTO. FIRMATA L’INTESA SULL’EREMO S. ROSALIA A S. STEFANO QUISQUINA
E’ stato firmato un protocollo d’intesa per una ulteriore valorizzazione dell’eremo S. Rosalia alla Quisquina. A sottoscrivere il documento l’arcidiocesi di Agrigento, rappresentata da don Nino Gulli, economo diocesano e procuratore dell’arcivescovo, card. FrancescoMontenegro, e il Comune di S. Stefano Quisquina, rappresentato dal sindaco Francesco Cacciatore. L’Eremo è un complesso monumentale di grande pregio architettonico, storico e artistico, oggi meta di numerosissimi fedeli, pellegrini e altri visitatori. Erano pure presenti alla firma: per la Curia arcivescovile don Alfonso Tortorici, vicario per l’amministrazione, e, per il Comune, il vice sindaco e assessore ai BB.CC., Ignazio Schillaci.
“Il protocollo firmato consente di ampliare la collaborazione tra l’ente ecclesiastico e il Comune, ai quali – spiega una nota dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali – con decreto del presidente della regione Sicilia n. 03 dell’11-01-2006, sono stati assegnati l’uso in perpetuo al primo e la nuda proprietà al secondo. A seguito di questa intesa sarà possibile compiere lavori che consentano la massima fruibilità del bene. Ad occuparsene il Comune in accordo con l’Arcidiocesi, con l’ausilio di un comitato formato da tre componenti, uno designato dall’Arcidiocesi, uno dal Comune e uno dalla Soprintendenza ai BB.CC.AA. e AA. [01]
di Alfonso Cacciatore
Dalla pietà del popolo e precipuamente da quella del popolo aragonese muove questa ricerca a carattere storico-teologico che cerca di rinvenire nei luoghi, nell’economia, nelle sonorità, nei riti e financo negli usi c...
di Salvo Di Salvo
Una riflessione che ci riporta alle parole di papa Francesco pronunciate nel 2014 durante la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. In quell’occasione il Santo Padre esortava quanti si occupavano a vario t...
Condividi