Pubblicato il

07 gennaio 2019

Mazara del Vallo

DIRITTI UMANI. L’ASSEMBLEA DIOCESANA: “NON POSSIAMO CHIUDERE GLI OCCHI E VOLTARE LE SPALLE”

DIRITTI UMANI. L’ASSEMBLEA DIOCESANA: “NON POSSIAMO CHIUDERE GLI OCCHI E VOLTARE LE SPALLE”

Nella mozione, approvata per acclamazione, si legge: “La violazione di questi viene favorita da recenti provvedimenti legislativi che, mentre proclamano di provvedere alla sicurezza degli italiani, la mettono a rischio, compromettendo al contempo il patrimonio di valori condivisi che costituiscono la vera ricchezza della nostra convivenza civile, della nostra cultura e della nostra storia”. E ancora nel documento: “Noi cristiani riconosciamo in ogni uomo il volto di Cristo, in modo particolare in coloro che vivono situazioni di povertà, di persecuzione, di guerra, di fame, di rischi da cui intendono fuggire”.

Il convegno si è proposto il triplice obiettivo di “favorire la riflessione sulle dinamiche comunitarie che sono alla base di un’autentica esperienza ecclesiale di discernimento sia da un punto di vista biblico che teologico-pastorale, attraverso il confronto favorire la discussione su alcuni temi pastorali del Piano pastorale diocesano e dell’ultimo Sinodo dei giovani, far crescere la coscienza ecclesiale nell’importanza degli organismi di partecipazione per camminare insieme nella luce dello Spirito”. Sono intervenuti don Marco Renda, l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice sul tema “La sinodalità dimensione costitutiva della Chiesa”. Su “gli organismi ecclesiali della sinodalità: luci e ombre” ha relazionato, invece, mons. Paolo Urso, vescovo emerito di Ragusa.

A conclusione del convegno diocesano, anche il vescovo mons. Domenico Mogavero è intervenuto ufficialmente: “Uscire dal cliché della pastorale ordinaria e investire in una pastorale profetica che non abbia paura di gridare agli uomini del nostro tempo che il Vangelo è un Vangelo scomodo e che le sfide di questo nostro tempo sono quelle dell’autenticità della nostra fede”.