17 - 18 giugno 2022
Vita consacrata
“TRA FEDELTÀ E PERSEVERANZA”: I CONSACRATI DI SICILIA A CONVEGNO
“Consacrati oggi…tra fedeltà e perseveranza”. E’ stato questo il tema del Convegno Regionale dei Consacrati di Sicilia che, dopo la pausa di due anni imposta dall’emergenza sanitaria, è stato celebrato nei giorni 17 e 18 giugno ad Altavilla Milicia (PA) presso l’Hotel Torre Normanna.
L’evento che ha chiamato a raccolta un’ottantina di Consacrati e Consacrate negli Istituti Religiosi e Secolari è stato voluto dai tre Consigli di Presidenza CISM (Conferenza Italiana dei Superiori Maggiori), USMI (Unione delle Superiore Maggiori d’Italia) e CIIS (Conferenza Italiana degli Istituti Secolari) e dall’Ordo Virginum coordinati rispettivamente da P. Saverio Cento, Madre Maria Ausilia Maniscalco, Cosimina Puglisi, Paola Di Marco. Il tradizionale appuntamento, che da circa venti anni costituisce un singolare momento di formazione permanente, unico in Italia, si è riproposto come un’esperienza autenticamente sinodale poiché ci si è messi in ascolto per pregare e riflettere su un tema di fondamentale importanza per la vita e la missione dei consacrati e delle consacrate che operano nella nostra Isola.
Il tema si è ispirato al documento “Il dono della fedeltà e la gioia della perseveranza” pubblicato nel 2020 dal Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica. Tra i Relatori che hanno animato l’incontro, S. E. Mons. Mario Russotto, Vescovo di Caltanissetta e delegato dalla CESI per la vita consacrata. La sua presenza attenta, paterna e affabile non soltanto all’intero Convegno ma a tutta la fase preparatoria è stata e continua ad essere un Dono per tutta la Vita Consacrata di Sicilia. A Lui è stata affidata la prima relazione “Rimanete nel mio amore tra fedeltà e fortezza” con cui ha offerto quelle coordinate imprescindibili attinte dal tesoro della Sacra Scrittura necessarie per discernere la volontà di Dio nella cui fedeltà ogni consacrato ritrova la propria identità.
A Mons. Vincenzo Talluto, dell’Arcidiocesi di Palermo, docente di Diritto canonico presso la Facoltà teologica di Sicilia è stato affidato il compito di contestualizzare il binomio fedeltà e perseveranza nelle attese e aspettative della Chiesa. Il suo intervento sotto il profilo giuridico e spirituale ha sottolineato il carattere peculiare e carismatico della vita consacrata, che pur essendo emanazione del cammino battesimale è apportatrice di quella dimensione carismatica di fondamentale importanza per la comprensione del mistero della Chiesa.
L’ ultimo intervento a due voci di Ileana Chinnici, Presidente Generale delle Cooperatrici Oblate Missionariedi Maria Immacolata(COMI), e sr. Maria Trigila (FMA), docente di lettere e giornalismo presso il Liceo Classico “Don Bosco” Villa Ranchibile di Palermo, hanno declinato lo stesso tema partendo dal proprio vissuto alla luce del contesto sociale in cui viviamo, aiutandoci a leggere le difficoltà del tempo presente e la stessa crisi in atto, come un’occasione di crescita e di salutare gestazione per il novum che dovrà provvidenzialmente spuntare.
Particolarmente stimolante, l’omaggio artistico-musicale “Chiara e Francesco” offerto da alcuni giovani della Compagnia teatrale di Carlo Tedeschi. La professionalità artistica, la passione e i contenuti proposti tradivano in effetti storie di conversione e di vita ecclesiale profondamente vissuta, anche questo segno tangibile della fedeltà di Dio e della risposta perseverante e gioiosa in chi, nonostante tutto si apre alla sua azione misteriosa e preveniente, ha riscaldato il cuore dei presenti confermando ciascuno a perseverare nel proprio stato di vita.
Oltre all’aspetto formativo, il Convengo ha favorito il consolidamento delle relazioni fra i vari Istituti, la condivisione di esperienze e problematiche, la progettazione di percorsi condivisibili per una più incisiva testimonianza evangelica nella nostra terra.
P. Massimo Cucinotta
Segretario Regionale Vita Conscrata
Condividi