17-18 giugno 2022
Vita consacrata
“IL DONO DELLA FEDELTÀ E LA GIOIA DELLA PERSEVERANZA”
Si svolgerà venerdì 17 e sabato 18 giugno, ad Altavilla Milicia (PA), presso l’Hotel Torre Normanna, l’annuale Convegno sulla Vita consacrata di Sicilia. Il tema scelto per la riflessione si ispira al documento dicasteriale “Il dono della fedeltà e la gioia della perseveranza”, pubblicato dalla Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica nel febbraio del 2020.
I lavori avranno inizio alle 9 di venerdì con la preghiera iniziale e l’intronizzazione della Parola. Dopo il saluto di suor Maria Ausilia Maniscalco, presidente regionale USMI, sarà mons. Mario Russotto, vescovo di Caltanissetta e delegato CESi per la Vita consacrata, a guidare la riflessione sul tema “Rimanete nel mio amore… tra fedeltà e fortezza“. La mattina si chiuderà con la celebrazione eucaristica.
Nel pomeriggio, dopo il saluto di p. Saverio Cento, presidente regionale CISM, interverrà mons. Vincenzo Talluto, vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico diocesano di Palermo, che tratterà di “Fedeltà e perseveranza – aspetti giuridici della vita consacrata“.
Sabato mattina, introdotto da Cosimina Puglisi, coordinatrice CIIS, è previsto un intervento a due voci: Ileana Chinnici, COMI, e suor Maria Triglia, FMA, discuteranno di “Rimanere è perseverare… fra testimonianza e profezia”.
“Verremo aiutati a ravvivare e ad approfondire l’agire fedele perseverante di Dio che ha trovato in Gesù, suo figlio, il suo interlocutore privilegiato, presupposto e dono indispensabile che fonda nel consacrato una risposta gioiosa fedele e perseverante in un tempo, quello attuale, frantumato e senza vincoli. Fedeltà e perseveranza – scrivono gli organizzatori – vivono e si sviluppano grazie all’incontro con Dio, coltivato nella vita fraterna, nella preghiera perseverante, in un cammino personale comunitario di formazione permanente in cui ci si mette in gioco con tutto se stessi : intelletto e volontà, mente e cuore, fermezza e dolcezza del consenso“. Non solo: “Con parresia evangelica – proseguono da CISM, USMI e CIIS – non si nascondono rischi e pericoli e qui la vita consacrata esposta quando emergono debolezze e difficoltà che oscurano la gioia iniziale al punto di causare, drammaticamente, anche in età avanzata, veri e propri abbandoni“.
Il tema intenso e delicato prevede anche, per ogni sessione di lavoro, la possibilità di confronto e dibattito tra i partecipanti.
La sera di venerdì sarà offerto ai convegnisti un omaggio artistico-musicale: lo spettacolo “Chiara e Francesco” messo in scena dalla Compagnia teatrale di Carlo Tedeschi.
Condividi