02 luglio 2020
Acireale
CON LA SOLIDARIETÀ DELLE CHIESE DI SICILIA, RIAPRE LA CHIESA DI FIANDACA
E’ stata simbolo della forza devastante della natura in uno dei centri maggiormente colpiti dal cosiddetto “terremoto di Santo Stefano” del 2018 e, adesso, grazie alla solidarietà delle Chiese di Sicilia, riapre al culto riapre.
La chiesa di Fiandaca è stato ristrutturata, infatti, con le offerte delle diciotto diocesi siciliane, raccolte in occasione della giornata a favore delle comunità colpite dal sisma. La generosità dei fedeli dell’Isola ha permesso di mettere a disposizione delle due diocesi raggiunte dal terremoto – Acireale, appunto, e Catania – 95 mila euro. Il costo totale del rifacimento della chiesa di Fiandaca ammonta a circa 40.000 euro.
Per don Sam Fernandes, parroco delle comunità di Pennisi e Fiandaca, “la riapertura della chiesa è significativa perché segno di un legame solido a livello comunitario tra le Chiese di Sicilia. Si può contare, infatti, uno sull’altro – dice don Sam –, con un efficace meccanismo di sostegno reciproco”.
La chiesa riaprirà al culto nel giorno dei solenni festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie, alla quale la parrocchia è dedicata. Giovedì 2 luglio sarà il vescovo mons. Antonino Raspanti a presiedere la messa, alle ore 19, e benedire la chiesa.
Il recupero s’inserisce tra gli interventi resi necessari in seguito al sisma del 2018. “I danni causati dal terremoto alle abitazioni civili, strutture pubbliche ed edifici di culto sono estesi e complessi. Dall’inizio dei procedimenti ad oggi – spiega la Curia di Acireale – , l’Ufficio per i Beni culturali ecclesiastici e per l’Edilizia di culto, retto da don Angelo Milone, ha continuato a seguire l’iter per la realizzazione delle opere per la riapertura delle chiese, predisponendo tutta la documentazione necessaria e curando i rapporti con i professionisti, gli enti pubblici e le imprese”.
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