Pubblicato il

17 dicembre 2019

Siracusa

L’UCSI RICORDA MONS. ALFIO INSERRA E DON GIUSEPPE LOMBARDO

L’UCSI RICORDA MONS. ALFIO INSERRA E DON GIUSEPPE LOMBARDO

Martedì 17 dicembre 2019 ricorre l’ottavo anniversario della morte di monsignor Alfio Inserra, consulente ecclesiastico dell’Ucsi di Siracusa, fondatore e direttore responsabile del Settimanale diocesano “Cammino”, già direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Siracusa e parroco, per oltre 50 anni, della parrocchia Santa Rita in Siracusa.

L’Ucsi di Siracusa, avendo sempre presente la passione con cui ha seguito la propria attività giornalistica e il suo ministero sacerdotale – si legge in una nota –, rinnova i sentimenti di profonda gratitudine ricordandone la grande spiritualità come sacerdote e l’infaticabile impegno nel giornalismo e nella comunicazione“.

In sua memoria verrà celebrata una Santa Messa alle ore 18:00, nella chiesa Sant’Antonio Abate di Francofonte. Presiederà don Luca Gallina, parroco della chiesa Madre.  Alle 19, il parroco della chiesa di Santa Rita, don Giuseppe Sudano celebrerà una messa in suffragio di Mons. Inserra.

Nello stesso giorno ricorre anche il quinto mese della salita al Cielo di don  Giuseppe Lombardo, parroco della chiesa del Carmine di Siracusa e direttore del settimanale “Cammino”. Alle 18 una Santa Messa sarà celebrata nella parrocchia di San Pietro al Carmine.

Entrambi saranno ricordati anche da don Aurelio Russo, consulente ecclesiastico Ucsi Siracusa, dal direttore del Settimanale Cammino Orazio Mezzio e dal presidente della Cooperativa “Periodico Cammino” Luca Marino.

Ricordare monsignor Alfio Inserra e di don Giuseppe Lombardo – dice il presidente dell’Ucsi di Siracusa Salvatore Di Salvo-  è un una occasione per ricordare i sacerdoti e i  giornalisti  che tramite il giornale hanno annunciato il vangelo. La bontà, la dedizione agli altri, l’amorevole e caritatevole  sono stati  le linee guida di un giornalismo e di un servizio a tutto tondo nel sociale, nella comunicazione e nell’ambiente  culturale della città e della diocesi”.