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Sessione invernale 2001

COMUNICATO FINALE

1. Presso la propria sede in Palermo, la Conferenza Episcopale Siciliana (C.E.Si.) ha tenuto la propria sessione invernale nei giorni 7-9 febbraio 2001. La Conferenza è stata aperta da un intenso momento di preghiera e di riflessione guidate da S.E.R. Mons. Giuseppe Costanzo, Arcivescovo di Siracusa.
    I lavori sono stati presieduti dall’Em.mo Card. Salvatore De Giorgi, il quale, anche a nome dei Confratelli, ha rivolto un cordiale benvenuto nella C.E.Si. a S.E.R. Mons. Salvatore Di Cristina recentemente ordinato Vescovo Ausiliare di Palermo. Il Cardinale Presidente, con riferimento alle disposizioni pontificie che hanno aumentato da quattro a cinque le sedi metropolitane nella nostra Regione, ha rivolto espressioni di felicitazioni agli Arcivescovi Metropoliti di Agrigento e Catania. Vive felicitazioni sono state indirizzate anche a S.E.R. Mons. Francesco Montenegro, Vescovo Ausiliare di Messina, il quale nel corso dell’ultimo Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana è stato eletto Membro della Presidenza della Caritas Italiana.

2. “Il Giubileo lascia nelle nostre mani un ricco e prezioso tesoro che attende di essere valorizzato in pienezza perché si possano raccogliere e gustare i suoi frutti di conversione e di rinnovamento” (Messaggio dei Vescovi siciliani 6-1-2001). A questo le nostre Chiese si sentono spronate anche dalla recente Lettera Apostolica “Novo Millennio Ineunte” indirizzata dal Papa a tutta la Chiesa perché si impegni a ripartire da Cristo per essere testimone dell’Amore.
    “Andiamo avanti con speranza”: questa consegna del Santo Padre i Vescovi la fanno propria e già fin d’ora la rivolgono specialmente a quanti prenderanno parte al prossimo IV Convegno delle Chiese dì Sicilia. Il Convegno, dal tema “I Laici per la missione della Chiesa in Sicilia nel Terzo millennio” si terrà ad Acireale dal 20 al 24 marzo p.v. e sarà un momento propizio per le nostre Chiese chiamate ad essere sempre più “nella storia fer-mento per il Regno”. I Vescovi hanno dato le necessarie disposizioni per l’ultima fase di preparazione al Convegno e per la sua celebrazione. Essi esortano tutti ad intensificare la preghiera affinché il Signore accompagni con ogni benedizione il prossimo evento ecclesiale regionale.

3. I lavori della sessione della C.E.Si. si sono svolti in concomitanza con un corso di formazione permanente, curato dal Centro “Madre del Buon Pastore”, per i Sacerdoti dell’Isola. I Vescovi, ben lieti di concelebrare la S. Messa con i Sacerdoti partecipanti al corso e di condividere con loro un momento di affettuosa fraternità, prendono atto con vivo piacere dell’incoraggiante sviluppo delle attività del Centro, che si rivela sempre più provvidenziale nel servizio reso, in piena collaborazione con la Commissione Presbiterale Siciliana, ai Sacerdoti ed ai Diaconi dell’Isola.

4. I vescovi hanno ascoltato la relazione annuale circa il Tribunale Ecclesiastico Regionale Siciliano predisposta dal nuovo Vicario Giudiziale Mons. Ludovico Puma. Per l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2001 dello stesso Tribunale che quest’anno celebra il 60° Anniversario di istituzione, è stato invitato il Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica S.E.R. Mons. Francesco Saverio Salerno. Egli ha incontrato i Vescovi intrattenendoli sugli aspetti principali della sua prolusione “Matrimonio canonico e Matrimonio civile”.

5. In merito al gravissimo e annoso problema dell’abusivismo edilizio nella nostra Regione, i Vescovi della Sicilia, in forza dei principi della morale e della legalità, in piena conformità al Magistero della Chiesa e nel rispetto dell’Autorità dello Stato, esprimono ferma condanna di ogni forma di abusivismo edilizio, soprattutto quando questo reca violenza all’ambiente naturale e al patrimonio storico, artistico e culturale. Tale condanna riguarda particolarmente i casi di abusivismo perpetrato nell’intenzione di trarre profitto a fini speculativi, o addirittura malavitosi, dall’assenza o dal ritardo delle dovute regolamentazioni legislative in materia.
Nello stesso tempo, i Vescovi manifestano apprezzamento ai cittadini che doverosamente si sottraggono alla tentazione abusivistica, anche nei casi di deplorevole vuoto legislativo.

    In tal senso essi condividono l’intendimento pastorale dell’Arcivescovo di Agrigento, Mons. Carmelo Ferraro, ispirato ai valori della moralità, della giustizia e della legalità, ma purtroppo da talune parti non correttamente compreso, auspicando nel merito un dibattito culturale sereno e rispettoso.

6. I Vescovi della Sicilia, sensibili ai disagi della gente che soffre per i problemi sociali che tardano ad essere risolti come quelli della sanità e del lavoro, consapevoli che tante opere importanti attendono di essere realizzate, come il completamente della rete autostradale, il raddoppio dei binari delle ferrovie dell’Isola e l’approvvigionamento idrico, soprattutto in alcune zone, rilevano con rammarico che il divario tra il Nord e il Sud d’Italia invece di diminuire continua a crescere.
    Occasione privilegiata di sviluppo e di lavoro sarebbe per la Sicilia la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina, se finalmente le competenti Autorità prendessero con sollecitudine la decisione di costruirlo, nel doveroso rispetto dell’ambiente e delle autorevoli indicazioni degli esperti.
Pertanto, i Vescovi di Sicilia danno il loro incoraggiamento affinché tutte queste opere siano presto realizzate, non solo per il bene delle popolazioni dell’Isola e della vicina Calabria, ma anche nell’interesse complessivo dell’Italia e degli altri Paesi d’Europa che così possono proiettarsi più facilmente verso l’intera Area Mediterranea che attende una più concreta cooperazione per le sue stesse prospettive di sviluppo.

Palermo 09.02.2001

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