”VIVERE CRISTIANO AL TEMPO DI INTERNET”: QUANDO LE PROSPETTIVE DIVENTANO PROGETTI
Il Corso ”Vivere cristiano al tempo di Internet. Prospettive e progetti mediaeducativi”, proposto dall’Ufficio regionale per la Cultura e le Comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Siciliana dal 28 al 31 gennaio 2015, ad Enna Bassa, vuole formare all'”uso creativo delle nuove tecnologie” gli animatori delle comunicazioni sociali. Lo fa accompagnando i partecipanti attraverso una serie di seminari teorico-concettuali, in plenaria, riguardanti Internet e le tecnologie digitali in genere.
Ma non solo: uno dei punti di forza dell’appuntamento sono i laboratori paralleli di progettazione/produzione multimediale. Realizzati dagli esperti dell’Associazione italiana per l’educazione ai media e alle comunicazioni (Med), questi si dividono in tante aree tematiche quanti sono gli ambiti della tecnologia utilizzabili.
Il laboratorio su “Il fumetto digitale” ha una durata di 16 ore ed è condotto da Alessia Rosa, referente MED Piemonte, Università di Torino.
Il fumetto è un linguaggio da sempre utilizzato in ambito educativo perché l’unione di immagini e
parole consentono di coinvolgere emotivamente il lettore, aiutandolo nella comprensione, nell’analisi e nell’assimilazione di messaggi complessi. La digitalizzazione dei fumetti ne ha consentito una più ampia diffusione nonché la semplificazione dei processi di realizzazione.
In contesto educativo le capacità di realizzazione grafica è secondaria rispetto alle necessità di
acquisire competenze comunicative efficaci. Il laboratorio propone, dunque, un insieme di
strumenti di analisi, progettazione e realizzazione di fumetti digitali, che potranno essere utilizzati
come sezioni dei giornali parrocchiali, come strumenti di animazione negli oratori o come supporti
alla catechesi.
Tra gli obiettivi del laboratorio su “Il fumetto digitale”:
– acquisire gli strumenti di analisi del linguaggio dei fumetti
– delineare modalità di utilizzo del fumetto digitale nelle attività di
animazione e catechesi
– progettare fumetti digitali
– produrre fumetti digitali
– condividere fumetti digitali
Il laboratorio “Dal video alla web tv. Laboratorio video” ha una durata di 16 ore ed è condotto da Luciano Di Mele, MED, Università Uninettuno.
Il laboratorio ha lo scopo di far conoscere le possibilità comunicative e formative del video e della sua diffusione via internet attraverso la creazione di una web-tv. I partecipanti potranno percorrere le tre fasi del lavoro con l’audiovisivo: pre-produzione, produzione e post-produzione. la realizzazione di un video consente di affrontare molti temi formativi: la ricerca dei contenuti, il lavoro di gruppo, il processo di costruzione dell’identità, le competenze tecnologiche, la costruzione di senso in una prospettiva spiritualmente orientata, il dialogo inter-culturale e inter-religioso, ecc.
Nello specifico il processo di realizzazione del video e la sua diffusione hanno lo scopo primario di fare acquisire le competenze necessarie al fine di usare uno strumento espressivo e, in seconda istanza, a riflettere sull’esperienza stessa e sul valore dei significati condivisi e comunicati.
Tra gli obiettivi del laboratorio “Dal video alla web tv. Laboratorio video”:
– conoscere le principali tecniche di videoripresa
– saper utilizzare alcuni elementi di montaggio video
– conoscere i principali generi della rappresentazione audiovisiva
– saper analizzare parti di materiale mediale e individuarne il messaggio
– saper lavorare in gruppo per le realizzazione di un prodotto mediale
– conoscere l’evoluzione della televisione e della web tv
– conoscere le principali possibilità di diffusione dei video via web
– sapere creare una web-tv
Il laboratorio “Il giornalismo partecipativo in rete: il wikijournal” ha una durata di 16 ore ed è condotto da Maria Ranieri, MED, Università di Firenze.
Il laboratorio si propone di sviluppare competenze comunicative, espressive e collaborative, attraverso la realizzazione di un giornale scritto a più mani sul modello della celebre Wikipedia. La valenza formativa del percorso è duplice: da un lato, si propone di riflettere sul concetto di credibilità e affidabilità dell’informazione, promuovendo pensiero critico e capacità di analisi; dall’altro, si intende attivare processi di cooperazione consapevoli e intenzionalmente orientati
alla costruzione e condivisione di prodotti comuni orientati.
Tra gli obiettivi del laboratorio “Il giornalismo partecipativo in rete: il wikijournal”:
– stimolare la riflessione intorno al concetto di fonte e di credibilità
– promuovere capacità di scrittura collaborativa e di redazione giornalistica
– favorire lo sviluppo di una cultura del commento e della scrittura eticamente
responsabile
– acquisire conoscenze sulle tecniche di lavoro cooperativo
Il laboratorio su “La fotografia” ha una durata di 16 ore ed è condotto Angela Bonomi Castelli.
La fotografia riassume, concentra e condensa, è ferma e induce alla riflessione. Attimi irripetibili che ci insegnano a pensare. la fotografia è cultura da valorizzare, ma soprattutto conoscere nei suoi codici e nelle sue tante articolazioni ed applicazioni. Spesso è occasione d’incontro e di discussione: linguaggio che accompagna il nostro sguardo sui sentieri del quotidiano. Il laboratorio prevede un approccio all’immagine fotografica secondo un’analisi testuale, di contenuto e pragmatica.
Il percorso laboratoriale si propone di:
– analizzare l’immagine fotografica come strumento privilegiato per rappresentare idee, per il suo potere sintetico e la sua immediatezza
– considerare la rappresentazione del linguaggio biblico, il linguaggio liturgico, il linguaggio etico-sociale e dei simboli della fede nelle immagini della storia e del quotidiano
– produrre e montare immagini per costruire percorsi significanti.
Il laboratorio su “Territori della fede e nuove tecnologie” ha una durata di 16 ore ed è condotto da Isabella Bruni, MED, Sapienza Università di Roma.
Il laboratorio è pensato come una immersione nel panorama contemporaneo della comunicazione, contraddistinto dalla diffusione di dispositivi mobili e di piattaforme di social networking. L’obiettivo teorico è quello di comprendere definizione, funzionamento e potenzialità di questi nuovi strumenti in ottica creativa e partecipativa: la parte pratica consisterà in una sperimentazione di tali potenzialità, a partire dalla ricchezza spirituale del territorio locale. L’attività laboratoriale prevede, infatti, la realizzazione di una guida per dispositivi mobili sui luoghi della spiritualità e del culto presenti a livello locale. Smartphone e tablet diventeranno quindi i mezzi per esplorare, documentare e quindi valorizzare tale patrimonio. I partecipanti saranno impegnati direttamente nella creazione della guida, attraverso la scrittura di testi, la realizzazione di immagini, la registrazione e il montaggio di audio informativi che verranno poi resi fruibili attraverso specifiche app per la geolocalizzazione di contenuti.
Tra gli obiettivi del laboratorio:
–conoscere le caratteristiche di social media e dispositivi mobili
–conoscere le opportunità del web
–saper esplorare e valorizzare il territorio locale, anche sul web
–saper progettare e realizzare contenuti informativi attraverso linguaggio scritto, audio e fotografico
–saper utilizzare app per la geolocalizzazione di contenuti. [01]
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