Dalle parole ai fatti. In chiusura del Convegno catechistico regionale che si è svolto a Cefalù dal 3 al 5 gennaio scorsi, il direttore dell'Ufficio regionale per la Dottrina della Fede e la Catechesi della Conferenza Episcopale Siciliana, don Pasquale La Milia, propone la sua sintesi prospettica ed individua alcune prospettive di'impegno.
Dalle parole ai fatti. In chiusura del Convegno catechistico regionale che si è svolto a Cefalù dal 3 al 5 gennaio scorsi, il direttore dell’Ufficio regionale per la Dottrina della Fede e la Catechesi della Conferenza Episcopale Siciliana, don Pasquale La Milia, propone la sua sintesi prospettica ed individua alcune prospettive di’impegno. A legarle un filo rosso che ha accompagnato i lavori del convegno, nello stile e nei contenuti. Nell’input consegnato da don Pietro Scardilli e don Valerio Chiovaro, nel duetto armonico delle loro relazioni con le quali hanno posto le fondamenta teologiche indispensabili alla successiva fase progettuale del convegno, guidata sapientemente da fratel Enzo Biemmi, prima guardando al livello diocesano, poi a quello regionale e poi dando risonanza alle voci dei catechisti di Sicilia. Nella preghiera liturgica e nella celebrazione eucaristica, lo stile e i contenuti hanno trovato conferma e rilancio, tramite le riflessioni del cardinale Paolo Romeo, del Vescovo delegato mons. Salvatore Muratore e del Vescovo della Chiesa di Cefalù, mons. Vincenzo Manzella. [01]
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