Pubblicato il

SEDE VACANTE. ASPETTANDO IL DONO DEL NUOVO PONTEFICE

Dopo le dimissioni di Benedetto XVI, la Chiesa si prepara ad accogliere il nuovo Pontefice. Nelle Diocesi di Sicilia diverse iniziative di preghiera volute espressamente dai Vescovi affiancano quelle spontanee di parrocchie, gruppi e associazioni. Corale l’invocazione: “Il Signore illumini i Cardinali elettori e doni alla Chiesa un Papa secondo il suo cuore”.

Dopo le dimissioni di Benedetto XVI, la Chiesa si prepara ad accogliere il nuovo Pontefice. Nelle Diocesi di Sicilia diverse iniziative di preghiera volute espressamente dai Vescovi affiancano quelle spontanee di parrocchie, gruppi e associazioni. Corale l’invocazione: “Il Signore illumini i Cardinali elettori e doni alla Chiesa un Papa secondo il suo cuore”.

“Il mio stato d’animo è di un cristiano che si mette in contemplazione, in preghiera e in attesa dello Spirito Santo, consapevole che la Chiesa è condotta dall’unico Pastore che è Gesù Cristo”. Lo ha detto il Cardinale Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo in una intervista, prima di partire per Città del Vaticano per prendere parte alle Congregazioni generali prima e al Conclave che ne seguirà.

“I cardinali che eleggeranno il Santo Padre sono strumenti dello Spirito Santo – ha proseguito l’Arcivescovo – e sono certo che Egli non farà mancare la sua voce, la voce della grazia che si farà sentire nei cuori di tutti i Padri che avvertiranno una grande responsabilità. Io penso che nella misura in cui ci porremo in ascolto dello Spirito e ci faremo condurre da Lui, faciliteremo il cammino della Chiesa. Partecipare al Conclave mi fa avvertire una certa emozione perché tutto il mondo guarderà a noi che ci sentiremo anello concreto, operatori, mediatori di quello che il Signore ci vuole per il bene della Chiesa”.
Il Cardinale prende parte alle Congregazioni generali per decidere la data d’inizio del Conclave. Dai cardinali dovranno arrivare poi le indicazioni sul successore del Papa emerito. “Nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede – ha detto Papa Ratzinger – per governare la barca di Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo”.

Preghiera incessante per “invocare il dono dello Spirito per il Conclave” chiede mons. Antonio Raspanti, Vescovo di Acireale. “Anche la nostra Chiesa, in comunione con la Chiesa universale, sente il bisogno di elevare la preghiera di ringraziamento a Dio per quanto il Papa Bendetto XVI ha testimoniato con la sua opera di guida e di maestro. Nello stesso tempo, così come suggerito dallo stesso Pontefice – si legge in una nota stampa della Curia di Acireale – la preghiera dei fedeli non può non proiettarsi sul futuro nuovo successore di Pietro, affinché sia sostenuto dalla Grazia dello Spirito Santo”.

Dopo che, “in segno di saluto e di riconoscenza verso Papa Benedetto XVI”, sono state suonate le campane di tutte le chiese, tutte le parrocchie sono adesso impegnate nella preghiera al Signore “perché – dice l’amministratore apostolico della Diocesi di Trapani, il Vescovo mons. Alessandro Plotti – illumini i cardinali elettori e doni alla Chiesa un Papa secondo il suo cuore”.

Nella Diocesi di Ragusa, il Vescovo mons. Paolo Urso ha voluto diversi momenti diocesani di preghiera per invocare lo Spirito Santo per l’elezione del nuovo Papa. Quasi una staffetta che impegna tutti i vicariati. Dopo la preghiera a San Giacomo – Bellocozzo, giovedì 28 Febbraio, presso la parrocchia B. V. M. di Lourdes, infatti, martedì 5 Marzo si invocherà Dio a Ragusa, alle ore 20.30, presso la parrocchia S. Pietro Apostolo, e a Marina di Ragusa, alle ore 20.00 presso la parrocchia S. M. di Portosalvo. Nel Vicariato di Chiaramonte, tutte le comunità parrocchiali, eleverà speciale preghiera per l’elezione del nuovo Pontefice giovedì 7 Marzo. Il giorno dopo toccherà al Vicariato di Comiso. Nel Vicariato di Vittoria, invece, ogni parrocchia organizza un momento di preghiera liberamente.

 

L’Arcivescovo di Catania, mons. Salvatore Gristina, in una lettera inviata ai presbiteri, ai diaconi e alle persone di vita consacrata della sua Arcidiocesi, con la quale “condividere alcune riflessioni circa il tempo che il Signore ci sta facendo vivere soprattutto come Chiesa”, concede che si possa celebrare nei giorni feriali la Messa “Per l’elezione del Papa”. “Raccomando vivamente  – si legge nella presentazione alla lettera – che nelle celebrazioni di domenica 10 Marzo si faccia, nella preghiera dei fedeli, una speciale intenzione per l’elezione del Papa. Lo stesso avvenga, come ringraziamento, nella domenica successiva alla elezione del Sommo Pontefice. Inoltre – continua mons. Gristina -, come segno di comunione nella preghiera al Signore, stabilisco che la Messa “Per l’elezione del Papa” sia celebrata in tutte le chiese durante i giorni del Conclave. [01]

ULTIME NEWS