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In questi giorni siamo stati più volte a confronto con la parola Misericordia…

29/07/2016
In questi giorni siamo stati più volte a confronto con la parola Misericordia…direi che la Misericordia di Dio ci ha raggiunti in diversi modi. Ad Auschwitz, luogo di morte, ci siamo imbattuti con la ferita più grande del secolo scorso e se il primo pensiero può essere la voglia di vendetta ripartendo dal Cuore di Dio ci si rende conto che ciò che è accaduto e solo frutto dall’allontanamento dell’uomo da Dio che disumanizza se stesso e gli altri. Nei momenti di catechesi che ci hanno spinti ad accogliere il Per-dono di Dio che scorga dalla sua Parola e che non è una dottrina ma una Relazione, abbiamo potuto fare un altro passo in avanti comprendendo che bisogna svuotarsi di tutto per accogliere la Misericordia ed entrare in una esperienza di Gioia e di condivisione. Il pellegrinaggio al santuario di Giovanni Paolo II e di Santa Faustina Kowalska e la  contemplazione di queste figure di santità hanno permesso di immetterci nell’Amore di Dio perché la nostra vita diventi capace di fare grandi cose superando l’egoismo o le false promesse che illudono e ci fermano imparando così come hanno fatto i santi ad Amare l’amore. Il cardinal Bagnasco ci ha esortato e incoraggiato affermando che: “La risposta agli eventi che lasciano attoniti siete voi. Noi pastori crediamo che voi siete una forza permanente, siete la risposta alla valanga di odio e violenza e Gesù Cristo è la soluzione. Tutti si possono avvicinare a Cristo nostra, soluzione, speranza. Se voi ci siete così belli è perché loro sono con voi”. Partecipare alla GMG è un’esperienza che allarga il Cuore e mi riempie di Speranza guardando con fiducia al futuro giovane della Chiesa luogo dove sperimentare la Misericordia che assume il volto di ognuno.
 
don Marco Farruggia, direttore Pastorale giovanile, arcidiocesi di Agrigento
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