DIACONI. “IL DISCERNIMENTO ALLA LUCE DELL’AMORIS LAETITIA”
Erano circa 180 i diaconi permanenti con le loro spose che hanno partecipato all’incontro formativo organizzato dal Centro “Madre del Buon Pastore” per le diocesi della Sicilia orientale. L’auditorium Giovanni Paolo II del Centro congressi del Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa il luogo prescelto che ha visto la presenza di diaconi delle diocesi di Acireale, Catania, Caltagirone, Messina, Noto, Ragusa e Siracusa. A condurre l’incontro, dopo la preghiera e il saluto di don Calogero Cerami, responsabile del Centro, mons. Antonio Staglianò, vescovo di Noto, che ha trattato il tema del discernimento alla luce dell’Amoris Laetitia.
Erano circa 180 i diaconi permanenti con le loro spose che hanno partecipato all’incontro formativo organizzato dal Centro “Madre del Buon Pastore” per le diocesi della Sicilia orientale. L’auditorium Giovanni Paolo II del Centro congressi del Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa il luogo prescelto che ha visto la presenza di diaconi delle diocesi di Acireale, Catania, Caltagirone, Messina, Noto, Ragusa e Siracusa. A condurre l’incontro, dopo la preghiera e il saluto di don Calogero Cerami, responsabile del Centro, mons. Antonio Staglianò, vescovo di Noto, che ha trattato il tema del discernimento alla luce dell’Amoris Laetitia. Il vescovo ha presentato e sviluppato quelli che sono i cardini del discernimento cristiano: la preghiera ispirata dallo Spirito Santo, la vita sacramentale alimentata dalla Grazia, l’esercizio della ragione e la conoscenza del mistero cristiano attraverso lo studio della teologia, in particolare della Parola di Dio (l’intera relazione si trova nella sezione video del sito).
Dopo la relazione l’Arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, ha presieduto la concelebrazione eucaristica nel Santuario in occasione del suo XIX anniversario di Consacrazione episcopale. L’Arcivescovo ha spezzato la Parola della Prima domenica di Quaresima e riprendendo le parole di Papa Francesco rivolte ai diaconi in occasione del loro Giubileo nel giugno scorso, li ha esortati a guardarsi dalla tentazione dell’arrivismo, mantenendo il carattere del servizio ad immagine della diakonia di Cristo e della mitezza.
Il pranzo all’Hotel del Santuario ha concluso la giornata. [00]
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