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CONVEGNO CATECHESI. LA STORIA UNIVERSALE DELL’UMANITÀ E LE STORIE PARTICOLARI

La pagina della nascita di Gesù, nel Vangelo di Luca, nella lectio divina di don Dionisio Candido. Nella sua riflessione la famiglia e la comunità. "C’è la storia universale dell’umanità e ci sono le storie particolari, uniche ed irripetibili di singole famiglie o persone. È la stessa dinamica della Chiesa: dalla famiglia alla comunità, dalla comunità alla famiglia. Il Vangelo – ha detto - comincia a farci sentire il gioco di sistole e diastole, che riguarderà anche la vita del Figlio di Dio: la diastole dell’apertura alla storia universale, come la salvezza destinata a tutti i popoli della terra; e la sistole della concentrazione in una storia singola, piccola, come il bambino che nasce, viene avvolto in fasce e deposto là dove è al sicuro e al caldo.

È la lectio divina di don Nisi Candido ad aprire la seconda giornata di lavori del Convegno regionale (Enna, 15 – 17 aprile 2016) organizzato dall’Ufficio regionale per la Catechesi, in collaborazione con l’Ufficio per la Famiglia, sul tema “… Cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e davanti agli uomini…”.
Quello che gli organizzatori hanno definito “l’indispensabile sfondo biblico–spirituale delle riflessioni” si è incentrato su una pagina biblica celebre, tratta dal Vangelo di Luca: la nascita di Gesù. “Un testo utile per noi oggi – ha detto don Candido -, perché Luca mostra di voler non solo offrire un quadro storico di riferimento per il piccolo Gesù, ma anche di tracciare le prime linee della famiglia di Gesù e della comunità chiamata ad accoglierlo”.
La riflessione proposta dal biblista si è incentrata su “Famiglia e comunità”.
“Il censimento è un evento mondiale, che coinvolge tutti i sudditi: ma ogni famiglia ha una sua storia, come quella di Giuseppe e Maria che sono costretti a spostarsi da Nazaret in Galilea a Betlemme in Giudea. C’è la storia universale dell’umanità e ci sono le storie particolari, uniche ed irripetibili di singole famiglie o persone. È la stessa dinamica della Chiesa: dalla famiglia alla comunità, dalla comunità alla famiglia. Il Vangelo – ha detto don Nisi Candido – comincia a farci sentire il gioco di sistole e diastole, che riguarderà anche la vita del Figlio di Dio: la diastole dell’apertura alla storia universale, come la salvezza destinata a tutti i popoli della terra; e la sistole della concentrazione in una storia singola, piccola, come il bambino che nasce, viene avvolto in fasce e deposto là dove è al sicuro e al caldo. In questo caso, un contrasto stridente tra ciò che è grande e aggressivo, e ciò che invece è piccolo e indifeso”. [01]
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