Pubblicato il

“COINVOLGERE I GIOVANI NELL’AZIONE PASTORALE DELLE CHIESE”

Un messaggio rivolto ai giovani dai Vescovi delle Chiese del Sud per esprimere vicinanza e apprensione per la loro vita e le loro attese, consapevoli che la precarietà genera instabilità. È stato consegnato in chiusura del Convegno che si è svolto a Napoli (8 – 9 fabbraio 2017) e dedicato al tema “Chiesa e lavoro: quale futuro per i giovani del Sud?”.
“La nostra società – si legge nel Messaggio – ha oggi bisogno del vostro protagonismo. Per ritrovare nuovo vigore. Per riacquistare la voglia di cambiare. Per aprire nuove piste. A tale scopo – continuano i vescovi – bisogna sgombrare il campo dalle logiche del clientelismo, delle lentezze della burocrazia, dalla invadenza della malavita organizzata. Per le Chiese del Sud questo nuovo corso sarà un atto di coraggio pastorale. Coinvolgere i giovani nell’azione pastorale delle chiese – conclude il messaggio – significa renderla più concreta rispetto all’intera comunità e al bene comune”.
Nel corso dell’appuntamento, tappa verso la Settimana sociale di Cagliari (26-29 ottobre 2017), le Chiese del Mezzogiorno hanno ribadito che, al di là delle statistiche e di una realtà spesso drammatica, la speranza è concreta e investire sui giovani è “un atto di lucidità politica.
Svolti alla presenza del presidente e del segretario della Cei, dei vescovi del Sud, delle istituzioni locali e nazionali e – soprattutto – di tanti giovani, i lavori, moderati dal direttore della Tgr Rai Vincenzo Morgante, hanno fornito alcune linee guida degli interventi necessari, per invertire una tendenza che è preoccupante: l’emigrazione dei giovani dal Sud. Se continua il trend attuale entro 2065 il Mezzogiorno avrà 4 milioni e 200mila abitanti in meno. Vanno via soprattutto i laureati, con evidente impoverimento del capitale umano complessivo.
Ampio spazio è stato dato alle esperienze positive delle Regioni coinvolte nei lavori. Due le relazioni fondamentali attorno alle quali si è snodato il convegno: quella di don Adolfo Russo, teologo della Pontificia Facoltà teologica dell’Italia meridionale, e quella del prof. Leonardo Becchetti, economista dell’università di Roma Tor Vergata.
Nutrita e qualificata la presenza siciliana all’appuntamento. Inoltre, già nei giorni precedenti al convenire a Napoli, la Conferenza Episcoplae Siciliana aveva offerto occasioni di riflessione e approfondimento sui temi del Convegno: il vescovo di Cefalù, delegato CESi per il Problemi sociali e il Lavoro, mons. Vincenzo Manzella, con una intervista, e il vescovo di Caltagirone, delegato per i Giovani, mons. Calogero Peri, con una video dichiarazione. [01]
ULTIME NEWS