CATECHESI. LABORATORI DI MISTAGOGIA: GLI ITINERARI POSSIBILI
I laboratori nei quali sono stati impegnati i partecipanti al Convegno catechistico regionale dal titolo “Nati dall’alto. La mistagogia: questa sconosciuta” sono stati la parte più creativa dei lavori che si sono svolti ad Enna dal 28 al 30 aprile 2017. Dopo aver dato uno sguardo al contesto attuale, forti degli spunti dei relatori e sollecitati dalle provocazione del documentario che ha raccolto le voci dei giovani e raccontato le esperienze mistagogiche in atto, tutti si sono cimentati, da protagonisti, nella elaborazione di itinerari possibili. Si è cercato di produrre percorsi praticabili e individuare strumenti utilizzabili per la sperimentazione nelle diocesi e nelle parrocchie.
Quattro gli ambiti trattati: l’annuncio e la formazione dei neofiti, l’integrazione dei diversamente abili, i percorsi specifici pensati per i preadolescenti e quelli che si rivolgono, invece, agli adolescenti.
L’intera mattina dell’ultimo giorno è stata dedicata alla condivisione di quanto emerso nei diversi gruppi. Sono state esposte le idee e le riflessioni maturate nel confronto e sono stati descritti progetti e proposte elaborati. A cucire le varie parti, il direttore dell’Ufficio regionale per la Dottrina della fede e la Catechesi, organizzatore dell’appuntamento, don Pasquale La Milia, e il vescovo delegato per la Catechesi, mons. Salvatore Muratore, pastore della Chiesa di Nicosia.
“Ho letto tra le righe dei vostri interventi e delle vostre parole, tanta passione e tanto amore per la Chiesa e per i ragazzi che percorrono i sentieri dell’Iniziazione Cristiana – ha detto mons. Muratore –, ma nello stesso tempo tanta preoccupazione e apprensione per come vanno le cose e per l’abbandono che frequentemente si nota dopo aver ricevuto i sacramenti. Certamente in molti casi dobbiamo aggiustare il tiro e reimpostare il cammino, ma è anche vero che i semi calati con amore, dato che sono semi divini, non falliranno e porteranno frutti generosi e abbondanti nella misura, dove e come il Signore vorrà”. [01]
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