CARITAS E MIGRANTES. “DATI, RAGIONI DEL FENOMENO, PROBLEMATICHE DELL’ACCOGLIENZA”
Cause ed effetti del fenomeno migratorio sono stati al centro dell’intervento di don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana. Nella sua analisi, durante il Convegno regionale, anche una fotografia dell'accoglienza nello stile delle istituzioni e all'interno della Chiesa.
“Guerre, conflitti e persecuzioni, ma anche cambiamenti climatici e quella povertà che deriva dalla disparità nell’accesso alle risorse naturali ed economiche costringono un numero elevatissimo di persone, oggi più che in ogni altro periodo storico, a lasciare le proprie case e a rifugiarsi altrove”. Cause ed effetti del fenomeno migratorio sono stati al centro dell’intervento di don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, al IV Convegno regionale “Caritas e Migrantes: insieme per la Promozione della dignità dei migranti” (Cefalù, 14 – 15 ottobre 2016).
“In questo quadro migratorio si inserisce la cosiddetta macchina dell’accoglienza italiana che ha richiesto un crescente sforzo da parte delle istituzioni e del privato sociale – ha detto il direttore di Caritas Italiana – affinché si adeguasse il sistema esistente, assolutamente sottodimensionato rispetto ad una realtà che, in pochi anni, ha visto aumentare esponenzialmente il numero di richiedenti la protezione internazionale sbarcati sulle nostre coste. I Comuni – ha aggiunto -, circa il 75%, sono reticenti ad accogliere: su 8mila solo 2.026, uno su quattro, accolgono e quelli che lo fanno vanno spesso oltre la loro capacità”.
Parlando di minori stranieri accompagnati, Soddu ha evidenziato che “il sistema non c’è”.
E’ stato analizzato il ruolo delle strutture ecclesiali nel percorso di accoglienza dei migranti. Particolare attenzione è stata posta sull’appello alle parrocchie lanciato da Papa Francesco e al Progetto Caritas “Rifugiato in casa mia”.
“La risposta delle Chiese locali è stata e continua ad essere straordinaria: più di un quinto del sistema di accoglienza italiano è garantito dalle diocesi – ha detto don Francesco Soddu – che, in collaborazione con le istituzioni nazionali e locali, svolgono un ruolo strategico nella gestione dei flussi migratori. Le difficoltà ci sono, ma la volontà e la capacità che la Chiesa sta dimostrando è senza precedenti”. [01]
di Giorgio Infantino
Il Giubileo è sostanzialmente un dono che parte dall’iniziativa salvifica di Dio per il suo popolo e si traduce in «Anno di misericordia», in «Anno di grazia». È un prolungato e intenso invito alla santità, un a...
di Giuseppe Firenze
Motivato circa il rinnovamento delle associazioni laicali, così nella corretta gestione e purificazione di devozioni, delle feste religiose, processioni e nel rispetto delle immagini sacre, nella totale umiltà e servizio ...
Condividi