“LA CARITA’ PASTORALE, AMORE INDIVISO DI CRISTO E DELLA CHIESA”
“La carità pastorale, amore indiviso di Cristo e della Chiesa” è stato il tema trattato da mons. LUciano Monari, vescovo di Brescia, nel corso della penultima giornata di lavori del 4° Convegno regionale dei presbiteri di Sicilia su “Ordinati al presbiterio per una Chiesa in uscita. A cinquant’anni dal Decreto conciliare Presbyterorum ordinis” (Cefalù, 23 – 26 novembre 2015).
“L’espressione ‘carità pastorale’ dice immediatamente due cose: anzitutto che la carità, “vincolo della perfezione” (Col 3,14) secondo san Paolo, può concretizzarsi in un’esperienza umana particolare, quella del servizio pastorale; in secondo luogo che il servizio pastorale può e deve essere inteso e vissuto come una forma autentica di amore nei confronti di Dio e degli altri. Nella vita – ha detto mons. Monari – ogni uomo deve, prima o poi, decidere che cosa vuole fare di bene per gli altri – come usare i talenti che ha ricevuto per fare del bene; il prete è un uomo che decide di servire gli altri (le persone, la Chiesa, la società, la famiglia umana) annunciando il vangelo, celebrando il mistero di Cristo, edificando una comunità che cresca come presenza visibile di Cristo nel mondo: è il suo modo di vivere la carità”. [01]
Condividi