PALERMO. CAMPO EMMAUS “PASSIONE CIVILE”
Allo stesso modo, nelle altre strutture in cui i volontari sono stati ospitati (dall’asilo nido Rallo, alla sede dell’ex manicomio del Cresm e Mediterraneo di Pace, alla residenza universitaria San Saverio, alla Domus Carmelitana e Apriti Cuore a Ballarò, alla comunità la Zattera della Famiglia Comboniana), sono state svolte attività quali: animazione con minori, scuola di italiano per migranti, baby sitting e attività di supporto, accompagnamento e condivisione con persone che subiscono un disagio fisico o mentale insieme alle realtà associative locali.
All’interno dell’ex manicomio, invece, 96 ore a servizio delle realtà ospitanti in attività di giardinaggio e riuso creativo con le pedane di legno per creare scenografie teatrali e arredamento da giardino insieme ai ragazzi con disagio psichico provenienti dall’OPG di Barcellona Pozzo di Gotto ed anche coi migranti del centro SPRAR Cresm presso il quale eravamo ospiti.
L’esperienza del quartiere Montepellegrino è stata anch’essa “altamente significativa”: i volontari si sono spesi in 100 ore tra educativa di strada nei campetti della scuola Cassarà coi minori della via Montalbo e laboratori di riuso creativo con la carta riciclata per creare marionette e attività manipolative e artistiche grazie ai ragazzi del Bar del Cassarà. Nella stessa zona, grazie all’associazione IRIE RE-USE sono state svolte 96 ore di falegnameria e riuso creativo creando oggetti nuovi da materiale scartato che sono state messe in vendita al mercatino dell’usato.
L’attività che ha avuto maggior continuità è stato il servizio svolto dai volontari in cucina per preparare i pasti da distribuire alla mensa. Tra aiuto in cucina, scuola di italiano per migranti, baby-sitting a minori, distribuzione pasti i volontari del campo hanno svolto 222 ore di attività che hanno coinvolto 160 volontari. I volontari sono stati, infine, coinvolti nell’accoglienza per gli sbarchi dei migranti al porto di Palermo. Il campo Passione Civile e l’associazione Emmaus hanno ha orgogliosamente “prestato” una ventina di volontari per gli ultimi 6 sbarchi, dando una mano alla distribuzione di cibo e beni di prima necessità e accompagnando i migranti durante lo smistamento direttamente in banchina. [01]
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