Pubblicato il

16 agosto 2020

Trapani

UNA NUOVA PARROCCHIA E NUOVI INCARICHI IN DIOCESI E NELLE COMUNITÀ

UNA NUOVA PARROCCHIA E NUOVI INCARICHI IN DIOCESI E NELLE COMUNITÀ

Durante la Visita pastorale avviata a Trapani ho riscontrato la necessità di una maggiore cura pastorale degli abitanti della contrada Rigaletta-Milo nel territorio di Erice. Dopo avere sentito i parroci di san Paolo e i Consigli di partecipazione, ho eretto una nuova Parrocchia in questo territorio in espansione“. Lo ha detto il vescovo mons. Pietro Maria Fragnelli, al termine della santa messa pontificale per la solennità della Madonna di Trapani, patrona della Diocesi.

La parrocchia, che si chiamerà S. Massimiliano Kolbe, è stata provvisoriamente affidata al parroco di San Paolo, don Filippo Cataldo, in qualità di amministratore parrocchiale.
Il vescovo ha annunciato alcune nomine, “novità – ha detto lo stesso presule – che possono dare gioia e nello stesso tempo sofferenza” ma che “sono frutto di un dialogo continuo con i sacerdoti e con molti laici. Le consegno – ha aggiunto – come frutto della preghiera mia e di tante persone“.

Il vescovo si è prima soffermato sui saluti e ringraziamenti ai religiosi che lascano la diocesi:  Padre Felice Muratore, che lascia la parrocchia di san Giuseppe a Trapani e p. Damiano Cingolani, che lascia la matrice di Favignana e a tutte le religiose che lasciano il territorio trapanese dando il suo benvenuto a coloro che arriveranno entro il prossimo mese per avviare il prossimo anno pastorale.Il saluto affettuoso e commosso lo rivolgo ancora una volta – ha continuato mons. Fragnelli –  a S. Ecc. Mons. Alessandro Damiano, Arcivescovo Coadiutore eletto di Agrigento, la cui ordinazione episcopale avverrà il prossimo 5 settembre ad Agrigento.Questa elezione di don Alessandro ha reso necessario un processo di riorganizzazione della Diocesi. Com’è già noto – ha aggiunto –  al posto di Mons. Damiano sono subentrati come Vicario Generale Don Alberto Genovese e come Vicario Giudiziale Don Fabio Angileri.

Quindi gli altri cambiamenti: mons. Liborio Palmeri continuerà il lavoro svolto come delegato vescovile per la ricerca, le arti e il dialogo culturale e porterà a compimento il restauro della chiesa di San Rocco. Dal primo ottobreassumerà anche l’ufficio di parroco di una comunità stabile ma piccola, Maria SS. Immacolata a Nubia.

Don Fabiano Castiglione, titolare di cattedra nel Conservatorio di Cosenza, sarà delegato per la promozione della cultura musicale nel territorio diocesano. Lascerà le parrocchie di Castellammare del Golfo e assumerà la cura, come amministratore parrocchiale, della comunità di Maria SS.ma Immacolata a Locogrande.

Per intensificare il cammino di attenzione ai Beni culturali della Diocesi, mons. Pietro Messana diventa Delegato per i rapporti con la Soprintendenza.

Per quanto riguarda le parrocchie, al posto di don Genovese nella parrocchia Nostra Signora di Lourdes a Trapani sarà parroco don Francesco Salvatore Vivona, che pertanto lascia l’economato.
Gli subentra in Curia don Filippo Cataldo come nuovo economo diocesano. Vice economo sarà il diacono Vito Schifano, che già da un anno ha efficacemente operato a fianco di don Vivona.            Nella città di Castellammare del Golfo in sostituzione di don Fabiano subentrano don Salvo Morghese come parroco della Matrice e don Giuseppe Grignano come parroco di Sant’Antonio. Questo cambiamento mira a una nuova “conversione missionaria” della interparrocchialità.

A Buseto Palizzolo ho accolto le dimissioni di don Salvatore Camilleri per raggiunti limiti di età e ho provveduto a nominare don Giancarlo D’Angelo amministratore parrocchiale. Don Salvatore Camilleri si è reso disponibile a collaborare con la Parrocchia di Crocevie in Valderice.

In Alcamo, dopo aver accettato le dimissioni di don Pietro Filippi, mons. Fragnelli ha nominato don Francesco Mistretta parroco della parrocchia Santi Apostoli Paolo e Bartolomeo, conservando anche la cura pastorale della Parrocchia di san Giuseppe. Don Pietro Filippi continuerà a prendersi cura dell’ospedale cittadino.

Don Antonino Catalano, dopo aver concluso gli studi, diventa parroco moderatore delle parrocchie di Napola e di Lenzi, di cui don Paolo Gucciardo sarà parroco in solido. Nel contempo assume l’incarico di assistente spirituale del Centro Sportivo Italiano.

Come già annunciato nel giorno della loro ordinazione, i novelli diaconi entrano nei seguenti incarichi pastorali: Don Roberto D’Aleo alla Matrice di Alcamo con una speciale attenzione ai giovani della città; Don Angelo Daniele Orlando alla Fondazione Auxilium e alla parrocchia Cristo Re di Valderice.  “I cambiamenti – ha voluto sottolineare il vescovo – sono ispirati dal desiderio di maggiore impegno della diocesi per l’evangelizzazione sia per mezzo della vita parrocchiale e sia attraverso le ministerialità vecchie e nuove (della bellezza, della carità, della famiglia) che si impongono alla nostra attenzione diocesana”.

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