PALERMO. LA COMUNITA’ DIOCESANA A SCUOLA DELLA PAROLA
Continua in questo modo l’impegno di meditare e riflettere sulla Parola di Dio partendo dal Vangelo di Marco durante i tempi forti dell’anno liturgico. La scelta di portare la Parola di Dio nel tessuto sociale è stata suggerita dai Consigli pastorali e presbiterali e dai direttori di uffici diocesani, su sollecitazione dell’arcivescovo che intende attivare una vera e propria Scuola della Parola su tutto il territorio diocesano.
“In questi incontri siamo chiamati a dare spessore battesimale alle nostre comunità – spiega mons. Corrado Lorefice –, ad avere consapevolezza della nostra rinascita battesimale, della prima Pasqua dei cristiani che è il battesimo. Comunità consapevoli che la Pasqua battesimale è continuamente rigenerata dalla Pasqua settimanale, la Domenica, dal giorno del Signore e della fraternità cristiana, dall’Eucaristia, dal memoriale del sacrificio e della cena di Cristo, annuncio e anticipo della nuova umanità, dei cieli nuovi e della terra nuova. Da qui scaturisce e cresce la coscienza della missione della Chiesa: la Pasqua ci costituisce ‘in uscita’, corroborati dallo Spirito del Risorto, inviati nella Galilea delle genti, lì dove vivono i destinatari dell’annuncio pasquale, le donne e gli uomini di questo nostro tempo e di questo nostro territorio”. Poi cita Papa Francesco, con l’Evangelii Gaudium: «Ora che la Chiesa desidera vivere un profondo rinnovamento missionario, c’è una forma di predicazione che compete a tutti noi come impegno quotidiano. Si tratta di portare il Vangelo alle persone con cui ciascuno ha a che fare, tanto ai più vicini quanto agli sconosciuti».
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