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CALTANISSETTA. “IL DIO REDENTORE. VIAGGIO ALLE FONTI BIBLICHE DELLA SPIRITUALITÀ MERCEDARIA”

“Il Dio Redentore. Viaggio alle fonti bibliche della spiritualità mercedaria” è il titolo della Lectio divina il vescovo di Caltanissetta, mons. Mario Russotto, terrà sabato 27 gennaio 2018, alle 18.30, nella parrocchia Santa Maria delle Grazie, in San Cataldo, retta dai Padri Mercedari, in occasione dei festeggiamenti per gli 800 anni di fondazione dell’Ordine.
L’Ordine di Santa Maria della Mercede è un istituto religioso maschile di diritto pontificio, fondato a Barcellona il 10 agosto 1218 da Pietro Nolasco, con lo scopo di liberare i prigionieri cristiani fatti schiavi dei musulmani (i Mercedari infatti aggiungono ai tre voti consueti un quarto voto, detto “di redenzione”, mediante il quale si impegnano a sostituire con la loro persona i prigionieri in pericolo di rinnegare la fede) e venne approvato il 17 gennaio 1235 da papa Gregorio IX, che assegnò ai religiosi come norma fondamentale la regola di sant’Agostino.
La spiritualità dei Mercedari è fondata sull’imitazione di Gesù Redentore dell’umanità; è tipica dei religiosi la devozione a Maria, invocata con il titolo di Nostra Signora della Mercede, ritenuta ispiratrice di Pietro Nolasco per la fondazione dell’ordine.  I teologi dell’Ordine hanno sostenuto sin dal XIII secolo la teoria dell’Immacolata Concezione di Maria, che divenne dogma della Chiesa solo nel 1870.
Pur conservando lo scopo originario, dopo la scomparsa della schiavitù, nel XIX secolo l’Ordine si è dedicato alle missioni e all’istruzione dei giovani. Il Concilio Vaticano II ha stabilito che l’Ordine deve lottare contro le nuove forme di schiavitù di carattere sociale politico e psicologico: l’ordine ha quindi esteso il suo apostolato ai detenuti, agli ex detenuti, ai loro familiari e all’aiuto ai cristiani perseguitati o oppressi per motivi religiosi.
Tra 800 e 900 sono sorte diverse congregazioni femminili aggregate all’Ordine, andando a costituire il terz’ordine regolare mercedario. Alla fine del 2008 la congregazione contava nel mondo 160 case e 732 membri, 514 dei quali sacerdoti.
A S. Cataldo i Padri Mercedari sono presenti nella chiesa del Convento sin dal 1676, anche se, con la soppressione degli enti ecclesiastici del 1866, il Convento venne requisito e adibito ad uffici comunali.
Quando, nel 1901, l’antica chiesa venne restaurata e costruito accanto ad essa un nuovo convento, i Padri Mercedari tornarono ad averne cura, introducendo nella loro missione anche la comunicazione contemporanea: Radio Amore, diretta da Padre Enrico Schirru, dal 1984 trasmette infatti dai loro locali con un ricco palinsesto sia liturgico-spirituale che informativo-culturale. Attualmente il Santuario è retto da Padre Samuele Salis, che è anche parroco della relativa parrocchia. [01]
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