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NOTO. GIUBILEO “CON” GLI ANZIANI

A Modica è stato celebrato il “Giubileo CON gli anziani”. Vi hanno preso parte gli anziani, appunto, ma anche i giovani e gli adulti che, non solo li hanno accompagnati, ma anche aiutato a decidersi ad uscire. Luogo del ritrovarsi, a Modica, è stata la Casa del Boccone del povero, affacciata sulla città con il suo doppio e ampio portico con al centro la chiesa che il vescovo mons. Antonio Staglianò lo scorso giugno ha dedicato a Maria Madre della Misericordia. E che è una Porta santa della Misericordia, Porta santa che apre al carisma del medico e sacerdote palermitano Padre Giacomo Cusmano. Nell’omelia don Angelo Giurdanella, vicario generale, ha ricordato come “la fede sia piccolo seme, passa per le nostre fragilità, ma è in grado di sradicare gelsi e piantarli in mare. E così il mare, simbolo dei marosi della vita, diventa grembo di fioriture inattese. Come nella cura di genitori per figli diventati disabili per un incidente, nel martirio di preti nella terra martoriata del Congo con cui siamo gemellati, nel servizio diurno e notturno delle suore Serve dei Poveri. Maria resta da modello di un ascolto della Parola che si fa servizio e la Caritas ricorda come non basta l’aiuto materiale e individuale, perché il fuoco della carità evangelica (amore senza limiti!) deve animare tutta quanta la comunità in un tessuto di relazioni attente, di famiglie che si fanno carico di altre famiglie partendo dall’eucaristia che ci fa tutti insieme Corpo di Cristo”.
Dopo l’Eucaristia la festa animata dalla cooperativa “Soli mai”. [01]
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