Pubblicato il

CALTANISSETTA. DALLE AULE AL MUSEO: IL MUSEO DIOCESANO, I GIOVANI, IL LAVORO CHE VERRÀ

Nascono dalla volontà di sviluppare una rete di rapporti proficui e continuativi con le scuole del territorio i progetti di alternanza scuola-lavoro che il Museo diocesano del Seminario vescovile “G. Speciale” di Caltanissetta ha avviato allo scopo di offrire agli studenti un’opportunità formativa importante per la propria crescita personale e per l’acquisizione di competenze utili ad orientare le future scelte professionali.
Partners del progetto sono il Liceo artistico statale “Filippo Juvara”, diretto da Giuseppina Mannino, l’ I.I.S.S. “Luigi Russo”, diretto da Maria Rita Basta, e il Liceo artistico regionale “Rosario Assunto”, diretto da Concetta Grosso e coordinato nella sede di Caltanissetta da Graziella Bonomo.
Una nota stampa della diocesi spiega che “Gli studenti, veri protagonisti del progetto, saranno impegnati in attività laboratoriali e di studio programmate dai tutors interni ed esterni in coerenza con i piani di studio degli indirizzi frequentati. E’ già in pieno svolgimento nei locali della Rettoria della Provvidenza – scelti dal vescovo mons. Mario Russotto per animare un quartiere della città ‘dimenticato’, e generosamente messi a disposizione dal parroco, padre Salvatore Lovetere – il laboratorio artigianale di falegnameria per gli studenti del Liceo Artistico Juvara. L’idea nasce a margine della mostra ‘Essenzialità e cromatismo nell’opera lignea di Salvatore Nicitra’, ebanista intagliatore intarsiatore di Vittoria, che nello scorso novembre ha esposto nelle sale del Museo i suoi pregiati manufatti, creati intrecciando sapientemente tra loro masselli di legni diversi, che nelle sue mani prendono forma, corpo e vita. Da vero Artista di Bottega il maestro Nicitra espresse in quell’occasione il desiderio di consegnare i segreti e le tecniche della sua arte ai giovani, perché potessero conoscere, riscoprire e amare mestieri dimenticati. Con il coinvolgimento della Real Maestranza, sotto la direzione del Gran Cerimoniere Gianni Taibi e del Presidente dell’Associazione dei Capitani emeriti e responsabile del cerimoniale Gioacchino Ricotta, e con la collaborazione della Corporazione dei Falegnami e degli Ebanisti, in particolare grazie all’opera di Girolamo Scarantino, l’idea è divenuta un progetto, e l’adesione del Liceo Juvara ne ha fatto una realtà. Di diversa natura le attività predisposte dai tutors interni ed esterni per gli studenti dell’indirizzo linguistico dell’ I.I.S.S. “Luigi Russo”. Attività essenzialmente di studio e conoscenza del patrimonio artistico del museo, che, in una seconda fase diverranno concretamente operative con la produzione di testi nelle quattro principali lingue europee, per raccontare in modo innovativo e inedito quello stesso patrimonio ai visitatori, con le capacità e l’entusiasmo propri dell’età delle giovani guide. Saranno inoltre realizzati un video spot promozionale sulla città e sul museo, e alcune schede informative delle opere in esso custodite. Il progetto è stato condiviso con la Rete Museale Culturale e Ambientale del centro Sicilia presieduta dall’arch. Pasquale Carlo Tornatore, che lo ha esteso ad altre due realtà museali della città, il Museo Archeologico Regionale e la Galleria Civica d’Arte di Palazzo Moncada. Gli studenti dell’indirizzo di Moda e Costume e Arti Figurative del Liceo artistico regionale “Rosario Assunto”, anch’essi sotto la guida esperta di tutors esterni e interni, studieranno in particolare il patrimonio tessile del museo costituito dagli antichi e preziosi paramenti liturgici -pianete, piviali, dalmatiche, manipoli, stole – provenienti dalle chiese della Diocesi. La varietà degli stili, delle fogge, dei tessuti e delle tecniche dei ricami consentirà loro di ricostruire la storia della moda di tali paramenti nell’arco di più secoli. Predisporranno inoltre schede informative di molte delle opere custodite nel museo. E’ bello pensare che queste prime esperienze – continua la nota -, oltre ad essere per gli studenti occasione per una conoscenza più diretta e approfondita del patrimonio storico-artistico della città, possano arricchire l’esperienza scolastica in aula, facendo emergere e valorizzando gli interessi e le inclinazioni personali di ciascuno, e auspicare che siano le prime di un cammino da fare con i giovani per i giovani”. [01]
ULTIME NEWS