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CALTAGIRONE. L’ARRIVO DELLA RELIQUIA DI SANTA FEBRONIA IN UN FILM

La Bros Film Production, in occasione dei festeggiamenti patronali in onore di Santa Febronia vergine e martire, presenta ai fedeli, in prima assoluta il mediometraggio “La Città prescelta” che si propone di narrare la leggenda sull’arrivo della reliquia di Santa Febronia a Palagonia nel 1624, così come ha tramandato la tradizione. L’obiettivo è anzitutto quello di rendere nota al pubblico la legenda che in parte venne riportata nel 1896 dallo storico Giuseppe Pitré nel suo libro “Feste patronali di Sicilia” e in parte è stato desunto da un antico racconto orale.
La proiezione è in programma sabato 27 giugno 2015, alle ore 21.00, in piazza Garibaldi.
Il cortometraggio narra di un frate proveniente da Roma e diretto a Militello con la missione di consegnare al parroco delle reliquie di santi, tra cui quella di Santa Febronia. Per una serie di circostanze il suo cammino si blocca nei pressi di Palagonia, dove in sogno le appare la Santa che lo induce a far sì che la propria reliquia venga consegnata al parroco di Palagonia per essere proclamata patrona del paese. Il frate, non curante del sogno, continua il suo viaggio e un’altra serie di circostanze lo bloccano nuovamente finché non comprende che deve obbedire al comando. Dunque torna a Palagonia, consegna la reliquia e serenamente riprende il suo viaggio verso Militello. Il parroco si premura di comunicare al principe quanto accaduto ma lo trova scettico ed incredulo, finché la Santa non appare anche a lui promettendogli un erede a lungo atteso. Il prodigio si realizza e il principe proclama Santa Febronia patrona di Palagonia. Questi pochi cenni sono stati rielaborati e dunque arricchiti di dialoghi e scene curati dagli sceneggiatori Nico Ragusa e Raffaele Panebianco.
Altro obiettivo del lavoro è valorizzare il territorio. Infatti le scene hanno avuto come cornice alcuni gioielli del patrimonio storico-artistico locale, tra cui la basilica di San Giovanni (VI sec.), l’eremo di Santa Febronia (VI – VII sec.), i resti di una torre di avvistamento (XVI sec.), il pozzo Blandini (XIX sec.), come anche gli stupendi scenari paesaggistici e naturalistici che il territorio del comune di Palagonia offre. Il tutto è accompagnato da una colonna sonora composta dal m° Vincenzo Di Silvestro, che ha composto anche la sigla del film, il brano “Ciuri d’aranci”, magistralmente interpretato dalla cantante Rossella Moscatello.
La produzione del mediometraggio è stata interamente finanziata col contributo di attività commerciali e associazioni locali, e l’obiettivo è stato raggiunto grazie a tanta buona volontà di singoli cittadini palagonesi e non che hanno offerto il loro contributo come attori, assistenti di scena, costumisti, parrucchieri e truccatori. [01]
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