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ACIREALE. “E VIDE CHE ERA COSA MOLTO BUONA. IL DONO DELLA VITA, LA VITA COME DONO”

Venerdì 12 dicembre, alle ore 17, presso la Galleria del Credito Siciliano, ad Acireale, si terrà l`inaugurazione della mostra itinerante “E vide che era cosa molto buona. Il dono della vita, la vita come dono”. La mostra prodotta da Itaca, in collaborazione con AIC – Associazione italiana centri culturali e il sostegno del Gruppo bancario Credito Valtellinese, ha il patrocinio dell’Arcidiocesi di Milano, del Progetto Culturale della CEI e della Libreria Editrice Vaticana. 
La mostra itinerante, che in Sicilia raggiungerà anche Nicosia, intende offrire, in vista del grande evento fieristico di Expo 2015, un contributo alla riflessione aperta dall’Arcivescovo di Milano card. Angelo Scola con la domanda: “Cosa nutre la vita?”. “Una domanda dalla quale si evince – si legge in una  nota della Curia acese – come la vita dell`uomo non può essere sostenuta solo da ciò che l`uomo stesso produce, ma anche da una grazia che l`uomo può solo incontrare.

Il filo rosso che percorre la mostra è racchiuso nel titolo, tratto dal racconto biblico della creazione: “E vide che era cosa molto buona”. Così ancora dalla Curia: “Il creato c’è non come dovuto, ma come dato. Di qui discende lo stupore originario di fronte all’essere. Non solo: Dio non crea il mondo e l’uomo abbandonandoli a se stessi, ma in una relazione dinamica di amore. Dio affida il creato alla signoria, alla custodia e alla cura dell’uomo, perché da esso tragga ciò di cui ha bisogno per vivere; di più: ha a cuore il suo destino. Il dono della creazione ha il suo culmine nell’Eucaristia, il dono totale che Cristo fa di sé. Da questa logica di Dio – logica del dono di sé – l’uomo è introdotto nella logica del dono come legge della vita. È questa presenza viva e operante nella storia che rende l’uomo certo della positività del vivere nella certezza del dono di Dio, fonte dell’essere, sempre presente e attivo (Dio sempre ci precede). Da questa coscienza che tutto è dato si genera un nuovo umanesimo, non come sistema di pensiero, ma come amicizia tra uomini che rinnovano la polis, i rapporti civili ed economici in quanto vivono la vita non per se stessi, ma come collaborazione con l’opus Dei, così da essere collaboratori del Padre nell’opera di custodia del creato, uomini e cose.

All`inaugurazione interverranno: mons. Antonino Raspanti, Vescovo della diocesi di Acirerale, e Gaetano Scornavacche, Segretario della Consulta delle aggregazioni dei laici della diocesi di Nicosia.
La mostra, con ingresso libero, sarà aperta dal martedì alla domenica dal 12 al 28 dicembre con orario 10-12 e 17-20. Rimarrà chiusa il lunedì e nei giorni 24, 25, 26 dicembre. [01]

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