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PALERMO. MUSEO DIOCESANO: LA PALA DI S. MERCURIO TORNA IN ORATORIO

In occasione del giorno onomastico di S. Mercurio, martedì 25 novembre, alle ore 18, il Museo diocesano di Palermo, la Soprintendenza ai BB.CC. di Palermo e gli Amici dei Musei Siciliani presenteranno la pala d’altare con S. Mercurio restaurata e ricollocata nella sua sede originaria, sull’altare dell’oratorio che del Santo porta il nome.

Interverranno: mons. Giuseppe Randazzo, direttore del Museo Diocesano di Palermo, Elena Volpes, Soprintendente ai BB.CC.AA. di Palermo, Bernardo Tortorici di Raffadali, presidente degli Amici dei Musei Siciliani, Maddalena De Luca, direttore della sezione storico-artistica della Soprintendenza e il restauratore Gaetano Alagna.

La tela San Mercurio di Cesarea riceve la lancia dalla Vergine nell’Oratorio di S. Mercurio a Palermo è un dipinto ad olio su tela di autore ignoto di cultura manieristica, attivo nella Sicilia occidentale nella prima metà del XVII secolo.

Si tratta di un’opera di notevole interesse storico e artistico che era stata custodita dal Museo diocesano di Palermo molti anni or sono, per difenderla dai furti che avevano già colpito l’oratorio più volte, sottraendovi tante opere d’arte tra cui il bel tavolo dei Superiori della seconda metà del XVII secolo, probabilmente della bottega del noto intagliatore Giovanni Calandra, già autore dei tavoli degli oratori di S. Onofrio e dei Falegnami.

Negli anni 2009-2010 la tela è stata sottoposta a restauro con un finanziamento della Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Palermo, con la direzione a cura di Giovanna Cassata e per mano del restauratore Gaetano Alagna. A poco più di un anno dalla riapertura al pubblico ad opera degli Amici dei Musei Siciliani, la tela ritorna al suo posto corredata dalla splendida cornice della fine del XVII secolo, restaurata dal laboratorio di restauro della Diocesi con il contributo economico dell’Associazione Amici dei Musei Siciliani, insieme al Ruolo dei Governatori della compagnia, pure ricoverato al Museo diocesano e oggi tornato nell’antioratorio dove si trovava originariamente.

Sarà inoltre inaugurato il nuovo impianto di illuminazione realizzato insieme al sistema di antifurto dall’Associazione Amici dei Musei Siciliani.

Il Museo diocesano di Palermo prosegue in questo modo la ricollocazione delle opere d’arte sacra che ha visto negli anni ricoverate nei suoi depositi, come già avvenuto con opere delle chiese di S. Cristoforo e di S. Antonio Abate e con l’oratorio del Rosario in S. Cita di Palermo.

L’oratorio è aperto ogni giorno dalle ore 10 alle ore 18. [01]

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