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SIRACUSA. TRUFFE ALLE PARROCCHIE. NOTAI: “INDIGNATI E PREOCCUPATI”

“Le truffe sono sempre intollerabili, e tanto più se perpetrate facendo leva sul senso religioso”. È dura la presa di posizione del notaio Filippo Ferrara, delegato per la Sicilia dell’Associazione Italiana Notai Cattolici, a seguito delle notizie di truffe perpetrate a danno di diverse comunità parrocchiali nel siracusano.

Dalla stampa si è appreso che sedicenti esecutori testamentari si sarebbero rivolti alle parrocchie per comunicare un lascito da parte di un defunto in favore della comunità parrocchiale; per riscuotere la cifra avrebbero chiesto il versamento del presunto onorario al notaio che avrebbe gestito la pratica.

L’Arcidiocesi di Siracusa avrebbe raccolto numerose segnalazioni da parrocchie di tutta la Provincia e avrebbe denunciato le tentate truffe alle forze dell’ordine e alla Procura di Siracusa, che avrebbe aperto un’inchiesta.

“Siamo davvero indignati per quanto accade – continua Ferrara – e siamo preoccupati che questi raggiri possano interessare anche i cittadini, e soprattutto gli anziani. A loro ribadiamo con forza l’invito a rivolgersi alle forze dell’ordine nel caso in cui sconosciuti, per telefono o di presenza, si presentassero a proporre transazioni sicure, lasciti e simili… Non abbiate timore di raccontare l’accaduto o anche solo i vostri sospetti”.

Tutti i parroci dell’Arcidiocesi di Siracusa sarebbero stati avvertiti e invitati a segnalare simili richieste, ma è opportuno che anche le altre Diocesi siciliane avviino quanto necessario per prevenire e contrastare il fenomeno.

“Alla base di una truffa c’è sempre un comportamento criminale che fa leva su condizioni di fragilità delle persone coinvolte, e di debolezza delle reti di coesione sociale – conclude Ferrara -. Come notai cattolici, attraverso un impegno deontolgicamente orientato e ispirato ai valori cristiani, vogliamo contribuire a consolidare i vincoli sociali, promuovendo una maggiore consapevolezza della funzione del notaio nella società, e una cultura della legalità e della prossimità”. [01]

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