Pubblicato il

MESSINA. “PANE IN ATTESA” … DEGLI “INVISIBILI”

Una cesta, dei sacchetti con dentro cinque panini e la scritta “Pane in attesa”. Se a Napoli è famoso il caffè sospeso, lasciare cioè un caffè pagato in sospeso perché possa approfittarne un cliente meno fortunato, a Messina, città in cui la crisi, come nel resto del Paese, si fa sentire, ad essere “sospeso” è il pane, alimento per eccellenza, che mai dovrebbe mancare. E così l’associazione “Gli invisibili Messina” onlus ha pensato di realizzare il progetto “Pane in attesa”, cui hanno già aderito alcuni panifici della città (Spiga d’oro, Voglia di pane, Panificio Macrì e panificio Al Granaio). Poche e semplici le regole: offerta libera da depositare in un apposito contenitore i cui soldi vengono utilizzati dal panettiere esclusivamente per preparare il sacchetto con cinque panini. Chi potrà accedere al pane in attesa? Nel vademecum del progetto è specificato che il pane può essere ritirato soltanto dai volontari o bisognosi che mostreranno l’apposito tesserino “pane in attesa”. Le somme donate in un giorno non spese per il pane della giornata potranno essere utilizzate per pagare il pane dei giorni successivi. [01]

ULTIME NEWS