Pubblicato il

CALTAGIRONE. “GENERARE FUTURO”: 36^ GIORNATA PER LA VITA

Il 2 febbraio si celebra la XXXVI Giornata per la vita. Quest’anno il tema indicato dai vescovi italiani per la ricorrenza è “Generare futuro”. “I figli sono la pupilla dei nostri occhi… – scrivono i pastori della Chiesa italiana nel messaggio per la Giornata, citando papa Francesco -. Che ne sarà di noi se non ci prendiamo cura dei nostri occhi? Come potremo andare avanti?”.

La risposta è in quella “cultura dell’incontro” che “è indispensabile per coltivare il valore della vita in tutte le sue fasi”, affermano i vescovi.

All’evento, in Diocesi, aderiscono il Centro Aiuto alla Vita (Cav) di Caltagirone, l’Ufficio diocesano per la Famiglia e la Vita (Udf), il Centro per i Metodi naturali di regolazione della fertilità.

Per l’occasione don Antonio Carcanella, assistente diocesano del Cav e direttore dell’Udf, presiederà la liturgia eucaristica, alle ore 18.00, nella parrocchia Sacra Famiglia. “Nella cultura odierna, dell’uomo produttore di tutto – afferma don Carcanella -, spesso ci si dimentica che la vita è un dono e che richiede di essere custodita dal concepimento alla nascita, rigenerata di giorno in giorno, e accompagnata verso l’età adulta e anziana fino al suo naturale termine. A partire dalla cultura del dono saremo capaci di superare la cultura dello scarto”.

Aggiunge Alba Turco, presidente del Cav: “Non dobbiamo rimanere ostaggi della crisi, anzi dobbiamo trasformare la crisi in un’opportunità di crescita. È attraverso questa disponibilità alla vita che possiamo generare futuro!”.

Com’è tradizione in occasione della Giornata, il Cav di Caltagirone ripropone, in tutte le parrocchie della città, l’offerta della primula, simbolo dell’iniziativa.

Il ricavato della raccolta fondi andrà per l’aiuto alle numerose mamme seguite dal Centro stesso.

“Generare futuro – concludono i vescovi – è tenere ben ferma e alta [una] relazione di amore e di sostegno, indispensabile per prospettare una comunità umana ancora unita e in crescita, consapevoli che ‘un popolo che non si prende cura degli anziani e dei bambini e dei giovani non ha futuro, perché maltratta la memoria e la promessa’”. [01]

ULTIME NEWS