CALTANISSETTA. “EDITH, LA VERITÀ DELL’AMORE”
Al centro delle riflessioni Edith Stein, la filosofa di origine ebrea, appassionata ricercatrice della verità, che ha attraversato la storia drammatica dell’Europa totalitaria tra le due guerre mondiali, vivendo in prima persona la persecuzione nazista, pur essendosi convertita al Cristianesimo e consacrata suora carmelitana.
Rfilessioni che verranno approfondite dalla prof. Fiorella Falci, docente di filosofia e storia presso il Liceo Classico “R. Settimo” di Caltanissetta, lunedì 27 gennaio p.v., alle 17.30, nel Salone del Museo Diocesano del Seminario “Giovanni Speciale”, in occasione della celebrazione annuale della Giornata della Memoria.
Ad accompagnare le parole una serie di brani musicali tratti da “Edith, la verità dell’amore”, un musical di Vincenzo Giovino rappresentato dai giovani di Campofranco sotto la regia di Pino Giambrone.
“Nel suo intervento la prof.ssa Falci – si legge nel comunicato stampa – ripercorrerà le tappe dell’itinerario intellettuale della filosofa facendone emergere la visione anticipatrice di molti temi del dibattito culturale contemporaneo (l’empatia come metodo di una nuova relazionalità umana, la differenza della donna nel sistema delle relazioni, la coscienza del soggetto come capacità di uscire dal proprio individualismo).
Dopo anni di ateismo, Edith Stein scelse il Cristianesimo conquistata dal pensiero di S. Teresa d’Avila, consacrandosi nella clausura del Carmelo. Proprio dal Carmelo di Echt, in Olanda, fu prelevata dai nazisti nell’estate del 1942, e deportata ad Auschwitz, dove venne uccisa dopo pochi giorni, insieme alla sorella Rosa, in quel “Golgota del XX secolo” che Giovanni Paolo II aveva indicato al mondo contemporaneo come simbolo negativo della contemporaneità”.
Condividi
Condividi