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MAZARA DEL VALLO. “LA SPERANZA NON DEVE ESSERE MAI ABBANDONATA”

C’è la storia di Pietra, 61 anni, da otto malata di Sla e la sua vita, giorno e notte, è ancorata a un letto. Poi c’è Francesco, anche lui affetto di Sla che, prima di perdere la voce, disse: “Non ci costringete a vivere, ma fateci vivere con dignità”. Francesco non c’è più dal 2011. Ma c’è anche la testimonianza di Valentina Floresta, mamma di Sofia, una bimba che non riesce più a sentire. È un racconto per immagini che affronta d’impatto la delicata tematica delle malattie neurodegenerative, degli stati vegetativi e della disabilità attraverso la storia di chi le vive e dei familiari che li assistono, quello che il catanese Orazio Di Mauro racconta nella mostra “La speranza non deve essere mai abbandonata” che s’inaugura domenica 26 gennaio, alle ore 17,30, presso la sala ottagonale della Cattedrale Ss. Salvatore a Mazara del Vallo, alla presenza del Vescovo e dell’autore. Ad organizzarla è la Diocesi di Mazara del Vallo, il Cemsi, Centro mediterraneo di studi interculturali, e l’associazione “Humanity Onlus”, in occasione della 32ª Giornata nazionale per la vita che si celebra il 2 febbraio prossimo. Il reportage è stato realizzato in più di tre anni in varie città d’Italia e “nasce dall’esigenza di condividere e raccontare una forte esperienza umana maturata attraverso il rapporto quotidiano con le famiglie dei disabili” spiega Di Mauro. Il progetto, attraverso la sensibilità e l’estremo realismo delle 40 immagini che saranno esposte, si propone di far conoscere da vicino una realtà difficilmente comprensibile per chi non la vive in prima persona. “Si propone, pertanto, di essere un importante evento culturale volto alla sensibilizzazione della società e della opinione pubblica attraverso un racconto fotografico di particolare impatto emotivo” spiega ancora Di Mauro. A conoscere il giovane fotografo e il suo impegno nel sociale è stato personalmente il Vescovo. “Le opere fotografiche realizzate da Orazio Di Mauro mostrano una umanità sconosciuta ai più, fatta di momenti di dolore, sconforto, difficoltà, ma anche di tenerezza, profondo amore e viva speranza, dice il Vescovo monsignor Domenico Mogavero. Le immagini stimolano la solidarietà e fanno comprendere la necessità di instaurare con i soggetti affetti da gravi malattie relazioni che li aiutino ad integrarsi e a sentirsi integrati. La mostra vuole pertanto sensibilizzare il pubblico a non sottovalutare aspetti importanti nella vita di un disabile che possano rendere più difficile la sua vita di relazioni”.

La mostra “La speranza non deve essere mai abbandonata” ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi. A Mazara del Vallo rimarrà aperta tutti i giorni sino a domenica 9 febbraio, dal lunedì al giovedì, dalle ore 18 alle 20, mentre venerdì, sabato e domenica, dalle ore 18 alla mezzanotte. Ingresso libero. [01]

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