CALTAGIRONE. “CHIAMATO PER NOME. CONDIVIDI LA GIOIA”

“Chiamato per nome. Condividi la gioia” è il tema degli incontri di preghiera che, come ogni anno, il Centro diocesano vocazioni (CdV) organizza coinvolgendo i giovani delle comunità parrocchiali della Diocesi. Gli incontri si aprono il 29 novembre, alle ore 20.30, presso la Chiesa del Collegio.

“Attraverso la nostra chiamata battesimale – spiega don Francesco Di Stefano, direttore del Cdv – siamo invitati a riscoprire la nostra vocazione, a condividerla e a testimoniarla con amore”.

Sono nove gli appuntamenti proposti, che integreranno la programmazione pastorale diocesana, per un percorso di preghiera e di discernimento che, anche logisticamente, vuole trasferire l’idea della condivisione, dell’incontro e della missione.

“Riprendiamo l’itinerario di preghiera vocazionale con un’attenzione particolare alla riflessione sull’iniziazione cristiana che sta coinvolgendo la nostra Diocesi – afferma don Giovanni Dimartino, vicedirettore del Cdv -. È una preziosa occasione, offerta a tutti, per riscoprire il disegno di Dio a partire dalle scelte di vita che ciascuno di noi può abbracciare, e per rispondere, come ci raccomanda Papa Francesco, alla chiamata del Signore con gioia”. 

Dopo il primo momento del 29 novembre, gli altri si svolgeranno nei giorni seguenti:

–       20 dicembre, ore 20.30, Parrocchia Santa Maria di Gesù;

–       1 gennaio 2014, ore 1.30, Veglia mariana di inizio anno 2014, Santuario Maria SS. del Ponte;

–       24 gennaio, ore 20.30, Parrocchia San Giovanni Bosco;

–       9 febbraio, Festa diocesana dei fidanzati e degli innamorati;

–       28 febbraio, ore 20.30, Parrocchia Sacra Famiglia;

–       28 marzo, ore 20.30, Parrocchia San Giorgio;

–       11 maggio, Festa diocesana dei cresimandi;

–       25 maggio, Festa diocesana della famiglia e dei giovani.

Al centro di ogni incontro ci sarà l’Adorazione eucaristica. I contenuti saranno quindi mediati secondo modalità e metodologie ogni volta differenti. Una croce vocazionale accompagnerà il percorso e diventerà un segno per la comunità che ospiterà l’incontro.

“Siamo un popolo di chiamati e a volte lo dimentichiamo – conclude don Di Stefano -. Questi incontri ci aiuteranno a riscoprire questa dimensione che è essenziale del cristiano”. [01]