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CALTAGIRONE. MUSEO DIOCESANO: NUOVE SALE, NUOVE COLLEZIONI, NUOVI SERVIZI

Sarà inaugurato oggi, sabato 27 Aprile, alle ore 18, presso la Cappella neogotica del complesso monumentale dei Frati Minori Conventuali, al Palazzo vescovile, il nuovo allestimento del Museo diocesano.
A tagliare il nastro augurale sarà mons. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone. Porgeranno i saluti agli intervenuti Nicola Bonanno, sindaco di Caltagirone, Mariarita Sgarlata, assessore regionale dei Beni culturali, Sergio Gelardi, dirigente generale dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali, Venera Greco, soprintendente per i Beni culturali e ambientali di Catania.
Il programma prevede, quindi, gli interventi di mons. Giancarlo Santi, presidente dell’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, sull’importanza e il valore del museo ecclesiastico; di Fulvia Caffo, direttore dei Lavori del Museo, e di Salvo Sorbello, responsabile unico del procedimento, sugli aspetti tecnici dei lavori di rifunzionalizzazione del complesso Episcopio-Seminario; e di Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, che si soffermerà sulla tavola fiamminga del XV secolo – fiore all’occhiello della collezione musealizzata – che verrà in seguito restaurata proprio presso i laboratori dei Musei Vaticani.
Concluderà i lavori il direttore del Museo diocesano don Fabio Raimondi.
Per l’occasione, nella suggestiva cornice delle sale museali, il Coro Polifonico “San Giuliano”, diretto dal maestro don Antonio Parisi, eseguirà brani del compositore rinascimentale Giovanni Pierluigi da Palestrina, di Felice Anerio, di Lodovico Grossi da Viadana e di Giuseppe Liberto.
Sono sei le nuove sale che saranno aperte al pubblico, per una superficie di oltre 1200 mq.
I lavori di rifunzionalizzazione del complesso Episcopio-Seminario, eseguiti per un importo di oltre 1 milione di euro, sono stati finanziati dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali, dall’8xmille della Chiesa Cattolica e dalla Diocesi di Caltagirone.
I nuovi locali sono dotati di tutti i comfort necessari per favorire la migliore fruizione delle opere conservate ed esposte. Prevista anche una sala didattica, con percorsi opportunamente creati e dedicati esclusivamente per le scolaresche.
L’ordinamento del Museo diocesano prevede tre sezioni espositive: argenti, paramenti e quadreria, mentre le opere scultoree sono collocate lungo tutto il percorso. Di particolare interesse è la sezione dedicata alla santità locale dove sono esposte opere pittoriche relative alla beata Lucia da Caltagirone, ai servi di Dio Veronica Barone di Vizzini e don Luigi Sturzo. [01]
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