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TRAPANI. AD UMMARI UNA FIACCOLATA PER PADRE DI STEFANO

Si terrà stasera, giovedì 21 Marzo, una fiaccolata per tenere vivo il ricordo di padre Michele Di Stefano, sacerdote trapanese di recente ucciso, e per manifestare contro ogni forma di violenza.

La fiaccolata partirà da Ummari bassa intorno alle ore 19.00 e si snoderà come una via crucis con quattordici stazioni per sottolineare la dimensione quotidiana e attuale del martirio. Ad accompagnare la riflessione saranno le voci di tanti martiri non canonizzati, persone che, sull’esempio di Gesù e amando la vita, hanno accettato di compiere la volontà di Dio fino alla fine lasciando una luminosa testimonianza come Shabbaz Bhatti, don Andrea Santoro, il vescovo Oscar Romero, Annalena Tonelli, i monaci di Tibhirine uccisi in Algeria e tanti altri.

La fiaccolata sarà guidata dal vicario generale mons. Liborio Palmeri.

“Per il cristiano – afferma – la croce non è un optional o un mero ornamento da portare al collo o con quale decorare le chiese. E’ la strada per una vita autenticamente evangelica. La via crucis non è una pia pratica tradizionale e liberata da ogni incrostazione di dolorismo,  è capace d’introdurci nel mistero della passione, morte e resurrezione di Cristo in cui padre Michele ora vive pienamente. Il nostro sarà un cammino di preghiera che si concluderà nel luogo in cui Don Michele è stato barbaramente ucciso.

Insieme ringrazieremo il Buon Pastore per quanto ha realizzato grazie al ministero di questo presbitero,  pregheremo il Signore Gesù perché accolga il suo servo fedele nella pienezza della gioia infinita, e chiederemo il dono della conversione per chi si è macchiato di questa violenza crudele. Il Dio di ogni tenerezza, ascolti la nostra voce e ci doni la capacità e la forza per poter sempre rispondere all’odio con l’amore, all’ingiustizia con una completa dedizione alla giustizia, al bisogno con la nostra stessa partecipazione, alla guerra con la pace”.

Arrivati alla chiesa di Ummari, che viene riaperta dopo l’omicidio, saranno invece i canti e le testimonianze a ricordare padre Michele, la sua vita e il suo ministero speso al servizio della sua gente. Concluderà l’Amministratore apostolico, l’arcivescovo Alessandro Plotti. [01]

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