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CALTAGIRONE. PER UNA CULTURA DELLA VITA E DELL’ACCOGLIENZA

Si celebra oggi, domenica 3 febbraio, la 35° Giornata nazionale per la Vita, sul tema “Generare la vita vince la crisi”. Nel messaggio per la ricorrenza i Vescovi italiani, riconoscendo la problematicità dell’attuale contesto storico, sollecitano una riflessione approfondita “sullo stile di vita e sulla gerarchia di valori che emerge nella cultura diffusa. Abbiamo bisogno – affermano – di riconfermare il valore fondamentale della vita, di riscoprire e tutelare le primarie relazioni tra le persone, in particolare quelle familiari, che hanno nella dinamica del dono il loro carattere peculiare e insostituibile per la crescita della persona e lo sviluppo della società”.

A questo appuntamento aderiscono anche l’Ufficio diocesano per la Famiglia e la Vita, il Centro di Aiuto alla Vita (Cav) e l’Associazione medici cattolici di Caltagirone e il Centro per i Metodi naturali di regolazione della fertilità “Maria Regina della famiglia”.

“Da oltre venticinque anni – spiega Alba Turco, presidente del Cav di Caltagirone – svolgiamo il nostro servizio a favore delle donne in difficoltà, per una maternità indesiderata o complicata, sostenendole con aiuti concreti ed appoggio psico-affettivo. Testimoniamo in questo modo il nostro impegno per la tutela della vita”.

Il programma odierno prevede alle ore 12.00 la visita alle mamme ed ai bimbi ricoverati nelle Unità operative di Ginecologia e di Pediatria dell’Ospedale “Gravina”. I promotori dell’iniziativa porteranno in dono la primula, simbolo della Giornata.

Le primule saranno offerte anche in tutte le Parrocchie di Caltagirone. Il ricavato della campagna sarà devoluto per l’aiuto alle mamme seguite dalla sezione locale del Cav.

Nel pomeriggio, alle ore 18.00, in Cattedrale, sarà celebrata la Messa per la Vita, presieduta, su delega del Vescovo, da don Antonio Carcanella, direttore dell’Ufficio diocesano per la Famiglia e la Vita, assistente diocesano del Cav e direttore dell’Ufficio regionale per la Famiglia della Conferenza Episcopale Siciliana, che vedrà la partecipazione di molte famiglie e di ragazze-madri aiutate dal Cav ad accogliere e promuovere la vita.

L’animazione della Celebrazione eucaristica sarà curata dal Coro “San Giovanni Bosco” diretto da Donata Prezzavento.

“Stiamo assistendo ad un periodo storico segnato da alti indici di denatalità – dichiara don Carcanella -. Questi sono i risultati non solo della crisi economica, ma di tendenze culturali e politiche che mettono i giovani nella condizione di non poter compiere il passo decisivo e di progettare e costruire un futuro stabile. Per far fronte a tutto ciò siamo chiamati a diventare i protagonisti di politiche sociali attive, per favorire e valorizzare i giovani che sono la principale ricorsa della nostra società”.

Nell’ambito delle iniziative previste, il Cav di Caltagirone sostiene quest’anno anche il progetto “Uno di Noi”, promosso in tutta Europa dal Movimento per la Vita Italiano. Attraverso quest’attività di sensibilizzazione, in applicazione del Trattato di Lisbona che ha inteso mettere a disposizione dei popoli una nuova forma di democrazia partecipata, viene realizzata una raccolta di firme per chiedere al diritto comunitario di proteggere il riconoscimento della dignità umana fin dal concepimento. Chi volesse potrà sottoscrivere la petizione presso la sede del Cav, in Via Discesa Sant’Agata, 8 o presso gli stand promozionali che saranno allestiti per l’occasione. [01]

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