PIAZZA ARMNERINA. ARRIVA IL “PASSAPORTO DEL VOLONTARIATO”

Verrà firmato oggi, sabato 19 gennaio, a Gela il protocollo d’intesa per dare il via in Sicilia al “Passaporto del volontariato”, sperimentazione che impegnerà per 12 mesi 130 volontari educatori adulti, un’equipe socio-psico-pedagogica di 4 esperti, mille studenti. L’iniziativa, promossa dalle trenta associazioni del Coordinamento di volontariato di Gela, verrà realizzata in collaborazione con gli istituti superiori della città e con il sostegno del locale Centro servizi per il volontariato.

“Frutto di una rete sociale evoluta che progetta dal 2004 interventi educativi cittadini”, il “Passaporto del Volontariato”, spiega una nota del Movi (Movimento di volontariato italiano) di Gela, è un progetto che si realizza attraverso la partecipazione degli studenti “agli atelier promossi dalle associazioni di volontariato”, che in tal modo “diventano laboratori permanenti di educazione alla cittadinanza”. Ad ogni studente che accetterà la sfida “sarà consegnato un libretto, un documento personale, che riconosce il valore educativo e formativo del volontariato”. La certificazione delle competenze acquisite “sarà fatta dalle associazioni e dalle scuole secondo quanto previsto dal Protocollo d’intesa” sul “Passaporto”.

L’iniziativa sarà lanciata oggi, data scelta nel ricordo del giorno di nascita del giudice Paolo Borsellino. I ragazzi saranno invitati negli “Atelier della cittadinanza”, una sorta di laboratori permanenti per “imparare la solidarietà e la convivenza democratica”. Ogni studente potrà scegliere il tipo di percorso da intraprendere e decidere con quali esperienze arricchire il proprio “passaporto del volontariato”, con competenze riconosciute dall’Unione europea. Gela è la prima città del Sud a sperimentare quest’iniziativa. Info: www.volontariatogela.org.
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