CALTAGIRONE. RADUNO DIOCESANO DELLE CORALI A LICODIA EUBEA

Si svolgerà oggi, giovedì 22 novembre, presso la Chiesa Madre di Licodia Eubea, il Raduno diocesano delle corali. La rassegna sarà preceduta, alle 18.30, dalla Celebrazione eucaristica presieduta da mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone. L’iniziativa è promossa ed organizzata dall’Ufficio liturgico diocesano in occasione della Festa di Santa Cecilia e nell’ambito della visita pastorale a Licodia Eubea, come opportunità per richiamare l’attenzione sul valore della musica sacra nella vita ecclesiale. “La musica sacra come linguaggio che attinge il bello e l’armonia ci introduce a più livelli di riflessione teologica ed antropologica – afferma mons. Peri -. Ne cito solo due: intanto al senso del mistero ed alle rappresentazioni di esso. In secondo luogo alle forme della comunione e della comunità che come una polifonia riecheggia il cantus firmus di Dio. Con questa iniziativa vogliamo, inoltre, riprendere un percorso interrotto, come tappa di passaggio verso nuovi e sempre più ambiziosi obiettivi”. “Con questo raduno vogliamo, con semplicità, cantare l’unica fede nell’unico Signore – spiega don Gioacchino Pusano, vicedirettore dell’Ufficio liturgico diocesano – e rendere partecipi gli uditori del valore immenso di questo dono di Dio che è la musica, e in particolare della musica sacra. È un modo anche per porre attenzione e cura pastorale a tutti coloro che collaborano all’animazione e al servizio delle assemblee liturgiche col sostegno e la benedizione del nostro vescovo”. Attraverso il canto, l’ascolto, la partecipazione attiva alla lode e l’elevazione degli spiriti, la musica sacra assume carattere sacramentale nel momento in cui dà accesso a luoghi e spazi divini che esulano da quello materiale, e contemporaneamente alimenta lo spirito di preghiera e di unità insito nel carattere corale dei cantori e dei musicisti. All’iniziativa diocesana parteciperanno una decina di corali, che eseguiranno brani scelti dal vasto repertorio della musica sacra. La rassegna si concluderà con l’esecuzione all’unisono dell’antifona mariana Alma Redemptoris Mater. [01]